Elezioni Centrodestra - Il ritardo nella scelta del candidato? La guerra tra Laffranco e Girlanda. Tutto sul caso Sbrenna

di Nicola Bossi Chi vota il centrodestra si metta l'anima in pace. Il candidato è lontano da venire su Perugia, su Foligno, su Spoleto e sulla Provincia di Perugia. Le liste dei candidati addirittura sono ancora lontanissime: una voce parla del 10 aprile lo studio delle liste della Pdl. Nessuno lo dice ma il ritardo su liste e candidati è dovuto ad una feroce guerra interna su chi sarà il futuro segretario regionale dell Pdl che nascerà ufficialmente ad fine Marzo. Due i contendenti: Rocco Girlanda - ex amministratore del Corriere dell'Umbria, vicino al gruppo Barbetti ed ora onorevole della Pdl - e Pietro Laffranco - figlio di quel Luciano che fondo la nuova destra, amico di Gasparri, Larussa e dello stesso Fini. Laffranco ha detto di voler fare un repulisti in caso di sua elezione. Girlanda è più garantista sulla vecchia guardia. Laffranco su Massimo Monni è pessimista e contrario ed ha detto ai suoi: "vale un 25 per cento dell'elettorato". Qualcuno gli ha risposto "che vuol dire che An non lo voterà?". Monni ha dalla sua Cicchitto e un altro singolare caso: al momento a lui non c'è alternativa. Mencaroni, confcommercio ha detto no, Pino Sbrenna idem. Quest'ultimo ha aspettato per due mesi un incontro con Luciano Rossi e Asciutti che non c'è stato nonostante la mediazione del consigliere regionale Armando Fronduti. Adesso si è dato lui per irreperibile.