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SPOLETO - Lo scorso 19 febbraio si è nuovamente riunito il Coordinamento provinciale per Perugia dell'Italia dei Valori, come puntualmente accade con cadenza bisettimanale. Questa volta l'appuntamento era a Spoleto e dell'esito dei lavori ci informa con una sua nota il Fiduciario per Perugia e provincia Aviano Rossi, secondo il quale "Sono ormai a buon punto i tavoli di trattativa, anche se non mancano le posizioni non condivise con gli altri partiti del centrosinistra". Facendosi unico depositario della questione morale anche in Umbria, malgrado che le recenti vicende familiari del suo leader (nella foto Di Pietro jr) dovrebbero consigliare una maggiora prudenza in questo senso, il partito di Di Pietro ha deciso di sottoporre i suoi possibili alleati alla prova "patto etico", un documento per misurare il grado di onestà dei propri interlocutori sulla base di contenuti per gran parte scontati ed anche condivisibili, ma che hanno comunque il grosso limite di essere il frutto di una elaborazione di parte in quanto tale assolutamente non partecipata dagli altri, cosa che spiega le resistenze di chi è restio a riconoscere all'Italia dei Valori alcun tipo di primogenitura su una questione di così rilevante portata. Comunque la panoramica della situazione fatta da Rossi, usando toni spesso da Santa Inquisizione, parte proprio dalla città che ha ospitato questo conclave, ovvero Spoleto, dove, "se sembrano risolversi le divergenze soprattutto sulle questioni di patto etico, quest’ultimo non è stato ancora formalmente sottoscritto dal Pd", mentre si registra invece "un impegno informale da parte del resto della coalizione, ma se nei prossimi giorni non si avranno segnali espliciti, potremo anche intraprendere strade separate". Il primo candidato a Sindaco che ha firmato in calce il documento che gli è stato presentato è invece Mismetti a Foligno, "con il quale - informa sempre Rossi - abbiamo già sottoscritto un accordo politico per sostenerlo alle elezioni, anche se dallo stesso gradiremmo un chiaro segnale di discontinuità di programma sulla politica del cemento. Ancora più avanzati i tavoli politici di Perugia ed Umbertide, dove la maggior compattezza del Pd avrebbe consentito di anticipare i tempi e dove il dibattito sul programma politico viene perciò giudicato "più operativo e fattivo". In questo caso mancano del tutto però accenni al "patto etico", come pure alla necessità di una discontinuità riguardo alla politica del mattone della quale non è stato certo immune il capoluogo regionale. A parere dell'Italia dei Valori, la stessa compattezza del Pd non si sarebbe invece registrata a Marsciano "dove i buoni e condivisi propositi del candidato a Sindaco uscito dalle primarie non si conciliano con le spinte autoreferenziali dello sconfitto" cosa per cui si chiede a Todini "una chiara e condivisa presa di posizione sulla politica ambientale, auspicando nel frattempo che il Pd sappia risolvere le proprie contraddizioni per non far prevalere gli egoismi sugli interessi della gente". A Gualdo Tadino, invece, prosegue Rossi, "sembra essere poco ascoltata la nostra proposta di configurare una coalizione con il Pd per sostenere la candidatura di Sandra Monacelli, ma con il suo consenso che andremo presto ad appurare, l’Idv è a questo punto disponibile a sostenerla anche senza il resto della coalizione". Una vera e propria imposizione, dunque, nei confronti di chi la pensa diversamente, così come a Bastia Umbra, dove si afferma senza alcuna incertezza che "l’Idv andrà perentoriamente da sola alle elezioni, con il proprio simbolo e con il proprio candidato a Sindaco, disponibili ad accogliere (bontà loro, ndr) il sostegno allo stesso che vorrà esserci riservato da parte dei partiti del centrosinistra, ma non a ritrattare la scelta". In attesa del prossimo incontro che si terrà il 3 marzo ad Umbertide, ulteriori approfondimenti - informa sempre Rossi - "verranno dall'assemblea regionale del partito che il garante regionale on. Leoluca Orlando ha convocato per domenica 22 febbraio alle ore 16.00 presso il Park Hotel di Ponte San Giovanni – Perugia, per l’approvazione dello Statuto Regionale e per la programmazione delle “primarie delle idee” che si svolgeranno a marzo nelle piazze delle principali città umbre, per consentire agli elettori di indicare i punti prioritari del programma di governo che vorranno affidare al nostro partito". Questo incontro avrà luogo dopo che lo stesso Leoluca Orlando, insieme ai militanti del partito, avrà portato solidarietà ai dipendenti della Limoni Profumerie "che stanno conoscendo il dramma della chiusura dello stabilimento e quindi di un barbaro licenziamento". Condividi