Terremoto democratico/ Il punto della mattinata: cresce l'incertezza per l'assemblea di domani

Sale l'incertezza sugli esiti per nulla scontati dell'assemblea nazionale di domani. E dopo giorni di silenzio, arriva l'affondo di Massimo D'Alema a rendere ancora più incandescente il clima interno al Pd, con la base che chiede "tutti a casa" e invoca "primarie subito". Intanto, tra i big cresce il timore per un'Assemblea "ingovernabile". In campo già due candidature, Dario Franceschini appoggiato dai vertici del partito, e Arturo Parisi sostenitore della necessità di andare subito alle primarie. Ma anche i veltroniani annunciano battaglia: Ceccanti è pronto a presentare una mozione perché si vada subito alla consultazione popolare, mentre cresce il "partito dei sindaci e dei governatori" che chiedono la convocazione in tempi brevi del congresso, di cui ha nato notizia Umbrialeft questa mattina (per leggere clicca qui http://www.umbrialeft.it/node/14313). D'Alema, in un'intervista, replica alle accuse smentendo qualsiasi complotto, ma rileva che la crisi del Pd "nasce da scelte insufficienti e confuse" e auspica che ora "si creino le condizioni per una migliore collaborazione e si possa finalmente lavorare insieme". Quanto alla guida veltroniana, per D'Alema l'errore è stato aver imboccato una "scorciatoia" incentrando tutto sul rapporto "taumaturgico tra il leader e le masse". Il risultato, un partito "ircocervo". Ora, conclude D'Alema, servono "decisioni chiare e condivise". Non ci sono i tempi per un congresso, riconosce, e se Franceschini è la soluzione bene, purché "abbia un forte consenso". Attenzione quindi "a non creare uno strappo tra il vertice e la base". Duro Paolo Gentiloni che afferma: "serve un congresso vero, non si può andare ai prossimi appuntamenti elettorali con un reggente, una badante, un portavoce". Dunque, bisogna "eleggere un segretario e prepararsi a un congresso di 2-3 mesi, durante il quale fare i conti con i limiti che finora hanno frenato il progetto". Ignazio Marino si dice pronto a candidarsi se si convocano le primarie, mentre Anna Finocchiaro insiste sull'ipotesi Franceschini segretario fino al congresso di ottobre.