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PERUGIA - Il Comitato di monitoraggio e vigilanza del Consiglio regionale ha determinato, nel corso dell’ultima riunione, di trasmettere alla Commissione consiliare competente i dati relativi alla ricerca condotta dall’associazione Cittadinanzattiva in collaborazione con i rappresentanti delle sezioni umbre del Tribunale per i diritti del malato sulla accessibilità dei servizi sanitari delle Aziende sanitarie locali umbre. Nella rilevazione, effettuata tramite questionari compilati sulla base delle indicazioni fornite dai cittadini al Tribunale per i diritti del malato, erano emersi diversi elementi di criticità, come l’insufficiente risposta del servizio sanitario regionale rispetto ad alcune patologie rare, la duplicazione dei servizi e la proliferazione di figure di coordinamento clinico senza compiti operativi, l’inadeguatezza della filiera di controllo con riferimento al funzionamento delle Conferenze dei Sindaci, il problema delle liste di attesa e dei rimborsi per le prestazioni non effettuate entro i limiti di tempo prefissati. Cittadinanzattiva ha fatto anche rilevare la non attuazione della legge sull’assistenza odontoiatrica protesica ed ortesica a costi contenuti, approvata lo scorso anno dal Consiglio regionale su proposta del Prc. Al riguatrdo c'è anche da consierare che proprio ieri il capogruppo regionale di Rifondazione comunista, DStefano Vinti, aveva invitato l'assessore Rosi a riferire immediatamente a questo riguardo. Il presidente del Comitato di monitoraggio e vigilanza, Enrico Sebastiani, ha sottolineato come le informazioni ottenute tramite l’audizione di Cittadinanzattiva e dei volontari che operano negli ospedali umbri, sono un “prezioso riferimento per capire qual limitata”. I materiali a disposizione del Comitato sono stati perciò trasmessi, per opportuna conoscenza e per gli eventuali approfondimenti sulle problematiche emerse, alla Terza Commissione di Palazzo Cesaroni, presieduta da Enzo Ronca ed impegnata nell’iter partecipativo sul Piano sanitario regionale 2009 – 2011. Condividi