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PERUGIA - Prosegue l'attivita' di indagine della squadra mobile di Perugia dopo l'irruzione da parte di ignoti scoperta ieri mattina nel casolare di Via della Pergola dove, la notte tra il primo e il due novembre del 2007, e' stata uccisa la studentessa inglese, Meredith Kercher. La polizia sta visionando in queste ore i filmati delle telecamere posizionate nel parcheggio situato davanti all'abitazione. Secondo la ricostruzione degli investigatori chi e' entrato nella casa del delitto, alla quale sono ancora apposti i sigilli, lo ha fatto arrampicandosi dal terrazzino che da sul retro dello stabile, per poi infrangere il vetro della finestra della cucina e introdursi all'interno. Al lavoro anche la polizia scientifica che presto potrebbe fornire i primi responsi. In particolare sui quattro coltelli rinvenuti in diversi punti dell'abitazione, due sembra prelevati dalla cucina e gli altri due da una valigia di Amanda, custodita ancora sotto al suo letto. Uno dei coltelli e' stato rinvenuto in cucina, sopra ad una busta di plastica di colore blu con la scritta 'polizia', simile a quelle distribuite in occasione di manifestazioni e eventi promozionali. Gli altri sono stati trovati uno sulla mensola dell'ingresso, un altro sopra al materasso appoggiato sul divano e il quarto davanti alla stanza di Meredith. Sul pavimento, inoltre, sono state trovate delle candele consumate, appartenenti a una delle due coinquiline italiane che dividevano l'appartamento con Meredith Kercher e Amanda Knox. Dai primi accertamenti sembra che dalla casa, messa completamente a soqquadro da chi e' entrato, non sia stato prelevato nulla. La polizia sembra comunque ancora non escludere nessuna ipotesi. Condividi