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di Nicola Bossi Roma chiama Perugia. Domani a Todi si potrebbe consumare un gravissimo strappo nel Pd a favore dell'Udc? E' questa la domanda che si fa avanti negli ambienti dell'agenzie romane di stampa, tanto da coinvolgere il sottoscritto che è corrispondente di Apcom - l'agenzia dopo l'ansa più importante del Paese, in fatto di politica - e che domani monitorerà in tempo reale l'abbraccio tra ambienti del Pd e dell'Udc di Cesa e Casini. Tutto questo se avverrà accadrà a Todi, dove l'Udc diventerà ufficialmente Unione di Centro con libertà di uccidere il bipolarismo, alleandosi con chi vuole, in base ad un programma di rinnovamento. Domani a Todi ci saranno esponenti del Pd vicini a Rutelli e lo stesso leader dell'ex Margherita. I boatos sono di natura nazionale, ma potrebbero avere grossi riverberi nazionali. Immaginate la questione provincia di Perugia: dove l'Udc vorrebbe - solo qui - avere un'alleanza con candidato a presidente con il centrosinistra. Oppure immaginare la scissione di Rutelli verso l'Udc: la candidatura del rutelliano Cristofani in provincia decollerebbe oppure affonderebbe? Domani tanta politica passerrà per l'Umbria, per questo Umbrialeft e il sottoscritto vi racconteranno in diretta questa storia con un speciale Pd-Udc unico per la politica. Condividi