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Si è svolta ieri sera l’assemblea degli iscritti del circolo di Spoleto di Rifondazione comunista, alla presenza del segretario regionale Stefano Vinti. La riunione ha approfondito i principali temi politici di carattere nazionale e regionale, oltre a quelli attinenti le imminenti elezioni amministrative cittadine e provinciali. L’assemblea ha preso atto con soddisfazione di una evidente inversione di tendenza che si è confermata nelle regionali della Sardegna, cioè di un recupero di consensi elettorali delle formazioni della sinistra e in particolare di Rifondazione comunista. Il risultato del voto sardo dimostra un consolidamento della Pdl e squaderna una crisi verticale del progetto moderato e centrista del Pd, incapace di tracciare una linea alternativa al berlusconismo, ed evidenzi l’inefficacia dell’opposizione parlamentare. In questo quadro, il circolo Prc di Spoleto sostiene tutte le iniziative che tendono a processi unitari tra le forze comuniste e della sinistra di alternativa in vista delle prossime elezioni europee. Rifondazione comunista di Spoleto ritiene essenziale definire un progetto politico-programmatico per la città per il 6 e 7 giugno prossimi in netta discontinuità con la giunta guidata dal sindaco Brunini, contrassegnata da forti elementi di innovazione soprattutto in relazione a processi che modifichino il modello di sviluppo territoriale, caratterizzato finora da un’egemonia del cemento e dei centri commerciali, dalla precarietà del lavoro, dallo smantellamento dell’apparato produttivo, dalla privatizzazione ed esternalizzazione dei servizi pubblici, dalla manomissione del territorio e dagli “ecomostri”. Rifondazione comunista di Spoleto ha deciso di proseguire nel confronto interno per completare una proposta politica e programmatica per la città con l’intento di sottoporla al confronto con tutte le forze politiche, senza settarismi o chiusure preconcette, ma soprattutto all’attenzione della società civile, delle associazioni, delle forze del volontariato, dei sindacati, delle singole personalità della cultura, dell’arte, delle professioni. In tal senso il Prc organizzerà almeno due incontri pubblici cittadini: il primo, sulla crisi economica, i suoi effetti sul territorio spoletino, le sue ricadute drammatiche sul sistema produttivo e la qualità del lavoro; la seconda, sullo stato dell’ambiente e del territorio. Rifondazione comunista di Spoleto è disponibile ad un confronto serrato con tutte le forze organizzate della sinistra, a partire dal Pdci e Sinistra democratica, per trovare soluzioni efficaci, anche dal punto di vista elettorale, in grado di esprimere una forte e chiara rappresentanza istituzionale sui contenuti fondamentali che diano risposte ai bisogni sociali e alla qualità del vivere urbano della nostra città Maura Coltorti Segretaria del circolo Prc di Spoleto Condividi