Umbria/ Dal referendum sulla scuola una valanga di "no" al contratto separato

PERUGIA - Si sono concluse le operazioni di scrutinio del referendum, indetto dalla Flc Cgil, sul contratto nazionale firmato separatamente dalle altre sigle sindacali. Con molto impegno e molte difficoltà , si è riusciti ad offrire una occasione di democrazia ai lavoratori della scuola. L’orientamento emerso al termine dello scrutinio è netto e inequivocabile: I lavoratori delle scuola , ove è stato possibile istituire il seggio, hanno votato , si è infatti raggiunta una quota di votanti in Umbria pari al 51,47% degli aventi diritto. Il No all’accordo separato ha registrato il 94,74 di consensi. Il Si all’accordo ha registrato il 4,23% . Il rimanente è andato in schede bianche e nulle. Si è trattato di una espressione così corale e vasta di dissenso sulla scelta fatta da alcune Organizzazioni Sindacali che richiede e impone un ripensamento sia nel merito del contratto firmato sia sulle regole da dare alla democrazia sindacale. La Flc Cgil dell’Umbria ha rivolto un ringraziamento molto sentito a tutti coloro, tra i lavoratori della scuola, che hanno reso possibile con il loro impegno la consultazione. Un impegno gravoso svolto senza incidere sulla normale attività della scuola, senza usare permessi sindacali: tutto fatto solo con la disponibilità personale, con il proprio tempo libero, con un forte segnale di sensibilità democratica. I materiali dello scrutinio rimarranno disponibili , per chiunque ne voglia prendere visione, nelle due sedi provinciali della Flc Cgil per tre mesi a decorrere dalla data odierna.