crisi3.JPG
E' stato approvato con 13 voti a favore e 9 contrari l'ordine del giorno presentato nel consiglio provinciale di Perugia dal gruppo di Rifondazione comunista per chiedere di riaprire il tavolo regionale sulle problematiche legate al carovita. Il documento chiede di proporre alla Regione e alle parti sociali l'istituzione di un paniere di beni di prima necessità a prezzi calmierati almeno per un anno, insieme all'avvio di una tariffazione sociale per i trasporti ed i servizi in generale, che preveda forti agevolazioni per studenti, pensionati, precari e cittadini a basso reddito, fino all'esenzione totale per le fasce di reddito comprese sotto la linea della povertà assoluta. Tutte contrarie, le opposizioni di centro destra, a controlli sui prezzi e sulle dinamiche del mercato. Condividi