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SABAC (Serbia) – Il corso di formazione professionale per personale di cucina che si è tenuto a Sabac, cittadina a 60 chilometri da Belgrado, dal 9 al 13 febbraio, oltre a fornire importanti competenze ai frequentanti, è risultato un’occasione di incontro tra due culture culinarie che hanno molto da condividere. La “settimana all'insegna delle tipicità locali” è stata organizzata dal Comint (Consorzio Multisettoriale Interregionale per la promozione delle piccole e medie imprese), con sede a Roma e Perugia, dall'Università dei Sapori di Perugia e dalla Camera di Commercio Italo – Serba. Il corso si è tenuto presso il Centro di Scuola Alberghiera di Sabac. Ai ragazzi che hanno preso parte al corso sarà concesso di frequentare uno stage presso ristoranti italiani che si trovano in Umbria. Questa è la prima di una serie di collaborazioni che il Comint ha in programma di realizzare in Serbia, una nazione che nutre grande interesse per la cucina tipica umbra. Inoltre di estrema importanza è stato l'incontro realizzato dalla Camera di Commercio Italo – Serba e dal Comint per gli imprenditori umbri presenti in Serbia con gli importatori locali. Molte delle aziende regionali coinvolte sono riuscite ad instaurare rapporti commerciali fruttuosi e hanno trovato ottime opportunità di inserimento nel mercato serbo. La Serbia rappresenta per le aziende italiane un terreno fertile per gli investimenti, alla luce del fatto che i costi di insediamento e della manodopera sono piuttosto bassi. Inoltre, la Serbia costituisce un ottima base logistica per l’espansione del mercato verso oriente, poiché i prodotti possono essere esportati senza pagare dazio in tutta l'area dell'ex unione sovietica. Inoltre lo Stato ha stanziato per ogni persona assunta dalle aziende un finanziamento di 5000 euro. Condividi