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PERUGIA - Approvato il piano di sicurezza dell'Aeroporto Sant'Egidio di Perugia. Ne da' notizia, in una nota, la Prefettura del capoluogo spiegando che il documento e' stato elaborato in conformita' alle disposizioni organizzative contenute nel Piano Generale 'Leonardo Da Vinci', edizione 2002, del Ministero dell'Interno. Oltre alla Prefettura, hanno operato in sinergia per la stesura del documento, il Comando Provinciale dei Carabinieri, il Comando Provinciale della Guardia di Finanza, il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, la Direzione della Circoscrizione Aeroportuale Ancona-Pescara e la S.A.S.E., societa' di gestione dello scalo aeroportuale. Il documento definisce un sistema di sicurezza nel quale interagiscono i soggetti, pubblici e privati, presenti in uno scalo aereo, le cui attivita' sono finalizzate a preservare da ogni forma di turbativa tutto quanto sia connesso con il trasporto aereo e l'attivita' aeroportuale, codificando le procedure da seguire nell'ambito della normale attivita' di controllo (Procedure Preventive) ed a seguito del verificarsi di eventi che compromettono il regolare svolgimento dell'attivita' aeroportuale (Procedure di Intervento). Attualmente, si legge anche nella nota, l'attivita' principale dell'aeroporto e' data da voli di linea con destinazione nazionale ed estera, cui si aggiungono, nella stagione estiva, collegamenti charter con varie mete turistiche del Mediterraneo, per un traffico passeggeri complessivo stimabile in circa 150.000 persone per anno. Grazie alla sua ubicazione in un'area di rilevante interesse paesistico, turistico e commerciale, 'S.Egidio' e' destinato a svolgere un ruolo fondamentale nella programmazione territoriale per lo sviluppo dell'Umbria. Il Piano, conclude il comunicato, verra' aggiornato in concomitanza con le fasi di avanzamento dei lavori di ampliamento ed ammodernamento dello scalo, in via di realizzazione per le celebrazioni dei 150 anni dell'Unita' d'Italia nel 2011 e diretti a superare gli attuali limiti strutturali a fronte dell'incremento dei flussi di traffico. Condividi