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"La sconfitta elettorale in Sardegna dimostra che l'ondata berlusconiana non solo non si arresta ma che è lungi dall'infrangersi e che se mancano risposte di uscita da sinistra dalla crisi economica i risultati, come dimostrano i dati del Pd, non possono che essere disastrosi". Lo afferma Paolo Ferrero, segretario di Rifondazione comunista. "Il risultato ottenuto dalla lista di Rifondazione comunista -aggiunge- è buono ma soprattutto è da sottolineare come l'esito delle elezioni sarde dimostri che la sinistra che vuole fare la sinistra e che vuole dire la sua, dall'Italia all'Europa, e unire tutta la sinista in una prospettiva comunista, anti-liberista e anticapitalista è abbondantemente sopra la soglia di sbarramento del 4% visto che tali sono i risultati delle forze che si richiamano a questa prospettiva. Del tutto incosistenti, invece -conclude- risultano tutte le ipotesi che volevano fare da ponte verso il Pd, prive di progetto, identità e forza". Condividi