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Il segretario del Pd Walter Veltroni, a quanto si apprende, ha messo il suo mandato a disposizione, aprendo il coordinamento del partito dopo la sconfitta in Sardegna. Il vertice del partito avrebbe pero' respinto le dimissioni spiegando che non e' in discussione la leadership. ''Non si torna indietro. L'esperienza di Margherita e Ds e' conclusa. Ora Veltroni faccia quello che non e' riuscito a fare finora. Ha il pieno rinnovo della mia fiducia per fare un partito nuovo". Lo scrive Francesco Rutelli in una nota pubblicata su Facebook. "Guardando indietro, non andremmo lontano. Non guardiamo -aggiunge l'ex vicepremier- neppure ai mesi scorsi: se in Abruzzo il Pd ha preso meno voti popolari della sola Margherita nelle regionali precedenti, c'era una situazione particolare a giustificarlo. Ma in Sardegna, non soltanto Soru ha preso nove punti meno del suo avversario; il Pd, con i risultati finora pubblicati, prende meno voti di Ds e Margherita (erano stati 205.000 nelle regionali precedenti) pur avendo assorbito la lista di Soru (Progetto Sardegna, oltre 66.000 voti)". "E allora, se ieri avevo espresso entusiasmo per la vittoria di Renzi, oggi dico: gettiamo tutte le energie e capacita' del Pd in proposte, idee e mobilitazioni popolari per rispondere -conclude Rutelli- alla crisi della crescita economica e del lavoro. Apriamo, uniti, la nostra sfida elettorale". Condividi