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di Nicola Bossi Liste uniche tra il Pdci e il Prc alle amministrative e alle provinciali di giugno: il dibattito è aperto da alcuni giorni ma la situazione è difficile. Ad Umbrialeft i lettori comunisti hanno detto di essere d'accordo all'unità con una percentuale intorno all'80 per cento. Da Terni Prc e Pdci sono molto vicini; per lo meno non sono ai ferri corti, come invece accade in provincia di Perugia. Carpinelli (pdci) è stato chiaro nella sua dichiarazione ad Umbrialeft: "Faccio l'accordo con il Prc subito se appoggeranno in candidato Mismetti a Foligno, a Corciano Ginetti, a Perugia Boccali e a Marsciano Todini: è chiaro che il Prc non ci stà ormai nessuno vuole fare passi indietro, noi per primi". Carpinelli aggiunge che uno spiraglio di unità potrebbe esserci a "Spoleto contro Benedetti" ma sul resto il Pdci è per la continuità delle giunte di centrosinistra mentre il Prc è per la completa discontinuità. Posizioni difficilmente compatibili. Sulle europee Carpinelli è disposto ad accettare la lista unica. E dà un giudizio sulla nuova alleanza Ps, Vendoliani, Verdi e Sd. "La riedizione dell'arcobaleno non credo che sia una grande idea. Perchè agli elettori gli devi dire chi sei e cosa proponi. La formazione in questione ha tre case poliche diverse. Comunque gli auguro buona fortuna" Condividi