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di Stefano Vinti L’Accademia delle Belle Arti di Perugia rappresenta per Perugia una risorsa preziosa, un motivo di vanto e soddisfazione, per la sua storia lunga e prestigiosa e per la qualità dell’insegnamento e del contributo fornito al patrimonio artistico del nostro paese. Per questi motivi Rifondazione comunista dell’Umbria ritiene insostenibile il balletto che ogni anno si ripete sul problema del finanziamento sempre incerto per il proseguimento delle attività dell’accademia. Occorre trovare una soluzione definitiva per il consolidamento e il potenziamento di questo importante istituto e tutte le istituzioni devono fare la loro parte, nessuna esclusa. Il governo deve finalmente statalizzare l’Accademia e provvederla dei fondi necessari al suo rilancio e alla sua attività, ma anche la Regione e gli Enti locali, in primis il comune di Perugia, non devono assolutamente far mancare il loro sostegno. Sarebbe ingiustificabile e intollerabile agli occhi dei cittadini e del mondo culturale perugino la perdita di uno dei propri fiori all’occhiello, soprattutto se come motivi vengono addotti la crisi economica, la recessione o i problemi di amministrazione e di bilancio delle istituzioni. Condividi