Living Lakes – Dal “Gioco del Trasimeno” al “Gioco dei laghi d’Italia”

PERUGIA – Il “Gioco del Trasimeno” potrebbe essere preso a modello per il “Gioco dei laghi” d’Italia. Il coordinatore nazionale di Living Lakes Fiorello Primi, sulla scia della positiva esperienza avuta in Umbria, la prossima settimana formalizzerà ai partner italiani di Living Lakes, riuniti in assemblea sulle sponde del lago Maggiore, la proposta di realizzare il “Gioco dei laghi” aderenti alla rete, da distribuire agli studenti delle scuole elementari e medie. Per i giovani che frequentano le scuole dei comuni rivieraschi del Trasimeno, nei mesi scorsi, sono stati prodotti ben cinquemila pezzi. Gli ultimi a riceverlo sono stati gli studenti di alcune classi della Media di Passignano che a dicembre hanno incontrato per l’occasione lo stesso Primi e alcuni esponenti dell’Amministrazione comunale. E proprio dal primo cittadino di Passignano Claudio Bellaveglia, nei giorni scorsi è giunto ufficialmente il plauso all’iniziativa. A suo giudizio, come ha avuto modo di scrivere in una lettera fatta pervenire all’Ufficio Living Lakes, il gioco in questione è “uno strumento ludico efficacissimo per l’istruzione ‘leggera’ dei ragazzi sul nostro ambiente, sulla sua storia, arte, tradizioni, geografia, geologia e territorio”. Il Gioco del Trasimeno è stato pensato per dar modo ai ragazzi di conoscere, divertendosi, l’ambiente che li circonda, il suo passato e il suo presente. Attraverso una serie di domande inerenti le caratteristiche ambientali del bacino lacustre e le diverse attività che in esso si possono praticare, dà modo ai giocatori di familiarizzare ulteriormente con il territorio in cui vivono. Vi possono partecipare quattro giocatori o in alternativa quattro squadre; vince chi completa per primo il percorso che si snoda nell’area del lago Trasimeno, riprodotta in maniera stilizzata su di un cartellone. Come detto, questa impostazione sarà riproposta anche per il Gioco dei laghi di Living Lakes Italia, nel caso in cui l’assemblea decidesse di dare il suo ok. Ma le proposte di Primi non si fermano qui. Il coordinatore di Living Lakes sta infatti già pensando di dar vita in futuro ad un Campionato nazionale del Gioco dei laghi.