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Verdi, Sinistra Democratica e Movimento per la Sinistra dicono no all'invito del Prc a correre tutti sotto il simbolo della ''sua'' falce e martello e annunciano una loro lista comune per le europee. Le candidature saranno indicate dal basso, nel territorio; saranno inoltre esclusi i parlamentari della scorsa legislatura e chi ha avuto incarichi nel governo Prodi. In una conferenza stampa a Montecitorio, i dirigenti delle tre componenti dell'ex Arcobaleno hanno spiegato i motivi dela loro decisione. ''La proposta del Prc - dice Gennaro Migliore del Movimento per la Sinistra - e' un grave arretramento politico perche' intende riprodurre uno scherma di unita' dei comunisti con una pregiudiziale ideologica. Noi siamo impegnati invece in una altro progetto, quello della ricostruzione di una sinistra piu' ampia ed efficace. Io sono comunista, ma penso che si debba dar vita ad uno schieramento plurale nel quale i comunisti siano una componente. La pretesa di Ferrero di rappresentare tutte le componenti della sinistra sotto il suo simbolo non fa i conti con la realta'''. ''La sinistra italiana - ha detto Paolo Cento dei Verdi - e' molto piu' ampia di chi la rappresenta con la falce e il martello. Ci vuole un grande spirito di apertura e di analisi delle grandi contraddizioni della nostra societa' globalizzata''. L'ex sottosegretario ha confermato che non si candidera' per sottolineare un dato di discontinuita' con la classe dirigente che ha perso le lezioni politiche:''le candidature verranno decise dal basso costruendo un vero federalismo politico''. Per Sd Gloria Buffo ha sottolineato che con la lista unitaria per le europee si intende ''dar vita ad una proposta politica utile, non chiusa in un recinto, ma popolare''. ''Nel Parlamento di Strasburgo - ha aggiunto - i rappresentanti della sinistra sono i piu' presenti e i piu' capaci. Per loro e un lavoro vero, non una postazione per parcheggiare qualcuno''. L'Associazione per la sinistra, che rappresenta unitariamente le componenti della lista unitaria, partecipera' domani con un unico striscione unitario alla manifestazione per lo sciopero del pubblico impiego e dei metalmeccanici. Questo servira' anche a sottolineare - e' stato spiegato nella conferenza stampa - il dissenso con il Pd che ha ''disertato questo importante momento di lotta in un passaggio difficile per i lavoratori''. Alla lista unitaria della sinistra dovrebbe partecipare anche Unire la Sinistra di Katia Bellillo, ex ministro del Pdci, che non era pero' presente all'incontro con i giornalisti. Condividi