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L'hanno ribattezzata “Unità anticrisi”. Si tratta del patto tra metalmeccanici e lavoratori pubblici della Cgil (Fiom e Fp) che venerdì 13 febbraio darà vita ad uno sciopero nazionale per l'intera giornata con manifestazione a Roma che si concluderà in piazza San Giovanni dove confluiranno tre diversi cortei. “Scioperiamo per difendere il salario, i diritti, il ruolo dei contratti nazionali e della contrattazione di secondo livello – spiegano in una nota Fiom Cgil di Perugia e Terni insieme alla Fp-Cgil dell'Umbria – ma scioperiamo anche per fermare la chiusura delle fabbriche e i licenziamenti che stanno colpendo duramente anche la nostra regione. Il Governo – dicono le due categorie promotrici dello sciopero – deve intervenire direttamente e le imprese devono impegnarsi a non chiudere gli stabilimenti e a non licenziare i lavoratori”. “La dignità del lavoro è un bene pubblico”, recita lo slogan scelto per lo sciopero di venerdì e per la manifestazione che vedrà una massiccia partecipazione dei lavoratori umbri che raggiungeranno la capitale con i pullman (una ventina finora) organizzati dalle due categorie Cgil. I pullman da Terni partiranno alle ore 6.00 e alle ore 6.30 dal terminal bus Atc (ex officine Bosco), da Orvieto alle ore 6.30 dal parcheggio della stazione Fs, mentre per la zona Narni-Amelia la partenza è prevista alle ore 6.00 dal piazzale della stazione di Narni Scalo. In provincia di Perugia i pullman partiranno da San giustino, Umbertide, Città di Castello, Collestrada, Tavernelle, Marsciano, Passignano, Ellera, Perugia, Fossato di Vico, Gualdo Tadino e Foligno. Per orari e punti di raccolta si può consultare il sito www.cgilumbria.it. Condividi