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GUBBIO - Il Consiglio Comunale di Gubbio ha approvato un ordine del giorno contro la soglia di sbarramento per le elezioni europee previsto dal disegno di legge già approvato alla Camera dei Deputati. «Assente il gruppo del PD – commentano il sindaco Goracci e la presidente del Consiglio Comunale Antonella Stocchi - e la cosa è ormai una consuetudine come si vede dalle votazioni degli atti del 2008 (il PD è il gruppo più “latitante”nei lavori del Consiglio), ha votato contro il consigliere di Forza Italia mentre hanno votato a favore, oltre a tutti i gruppi di maggioranza (RC, SD; SU; Verdi per Gubbio), anche il consigliere dei Socialisti Uniti per Gubbio, quello del PDCI e quello del Gruppo Misto». Questo il testo approvato: “CONSIDERATO CHE l’introduzione di una soglia di sbarramento al 4% per le elezioni europee configura un atto grave e antidemocratico in quanto mirato ad escludere rappresentanza politica alla sinistra ed a creare un vero e proprio sbarramento sociale in sede europea rispetto alle lotte dei lavoratori colpiti dalla crisi, dei precari e dei soggetti più deboli; RITENUTO CHE l’approvazione di tale riforma alla Camera dei Deputati con un voto quasi unanime, da una parte segnala l’assenza di opposizione in questo Paese, dall’altro è di dubbia costituzionalità in quanto interviene in una materia riguardante le regole democratiche a pochi mesi dalla scadenza elettorale, e cioè mentre le incombenze burocratiche per la presentazione delle liste sono già state avviate; VALUTATO CHE la maggioranza delle forze politiche alla Camera dei Deputati non ha tenuto in nessun conto i numerosi pronunciamenti delle Autonomie locali, comuni, province e regioni che con esponenti di rilievo hanno segnalato la necessità di salvaguardare il pluralismo e che una maggioranza bipartisan in Parlamento mette a rischio la collaborazione tra le forze politiche nei diversi schieramenti in molte giunte e maggioranze locali; RILEVATO CHE ancora una volta, dopo l’approvazione del “porcellum”, si agisce con l’unico intento di assicurare il potere nelle mani di chi lo detiene; RIMARCATO CHE la propensione maggioritaria verso il bipartitismo coatto rischia di creare ulteriori guasti alla politica ed alla società italiana tendendo ad imbavagliare quelle forze che intendono dar voce ai lavoratori ed ai bisogni delle fasce sociali più deboli; CHIEDE CHE il consiglio comunale di Gubbio faccia appello a tutte le forze politiche e sociali interessate alla difesa della democrazia e della Costituzione perché attraverso una mobilitazione si impedisca l’approvazione definitiva dello sbarramento elettorale nei prossimi giorni al Senato; DISPONE l’invio del presente Ordine del giorno approvato al Presidente della Repubblica ed ai Presidenti della Camera dei deputati e del Senato.” Condividi