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di Nicola Bossi Le pagelle del Consiglio regionale di oggi: sulla mozione per verificare se Tippolotti ha ancora la maggioranza del consenso per fare il presidente. Tutto quelle che non si è ascoltato al microfono ma è stato detto. Carpinelli (Pdci) 6: come sempre giocatore incompreso. Nel suo intervento nel tardo pomeriggio afferma arrabbiato che non ha potuto visionare né gli atti della mozione e né il giudizio degli uffici sugli stessi. Su Tippolotti parla di problema politico e ricorda quando il Pdci perse la presidenza con Bonaduce dimissionario (perchè come Tippolotti passo ad altro gruppo). Preciso. Lorenzetti (Pd) 9 - E' l'unica che dice da che parte sta: ovvero con Tippolotti che rappresenta per lei il progetto dalemiano. ZAffini gli dice: vuoi andare avanti con un presidente dimezzato per un altro anno e mezzo? Risposta: si vado avanti con lui". Simpatica come Mourinho. Rossi (Pd) 5,5 - Prima salva l'istituzione del presidente del consiglio dicendo che non si può accettare una mozione di sfiducia per questa carica. Ma esprime dubbi sulle ultime mosse di Tippolotti (vedi la lettera). Poi urla al presidente: "Muoviti a sciogliere sto' consiglio per la M...". Giustificato: alle 17 il Pd si deve incontrare per risolvere la questione elettorale a Terni. Le priorità sono le priorità. Lupini (M.P.S) s.v. - E' presente ma non dice nulla. Sarà contento Tippolotti del suo compagno di partito che lo ha lasciato in balia dei pescecani. Almeno una frase del tipo: è comunque un bravo ragazzo... Girolamini (Ps) 8: Chiede di discutere delle situazione Tippolotti in una riunione di coalizione. Il Pd per paura di dare un fastidio al Presidente Lorenzetti manda in campo Bracco, il filosofo, per fermare il proposito. E' l'unica che parla di scempio in fatto della lettera di Tippolotti che rimette il mandato nelle mani della maggioranza sapendo che tanto non lo può sfiduciare nessuno. Zaffini, Lignani e De Sio (Pdl) 10 - Statisti rispetto al centrosinistra tutto coltelli e tutto progetti nascosti. De Gasperi si sarebbe commosso. Sono gli unici che mettono sotto-scacco il consiglio e il presidente. ZAffini afferma alla maggioranza: "Sono preoccupato veramente perchè così male non vi avevo mai visto". Bracco (Pd) 5,5 e 10 - Il ruolo di contenimento non è il suo preferito. Fa quello che può. Ma non fa paura a nessuno. Prende il massimo quando dice ai colleghi del Pd: "Mi vergogno di essere consigliere regionale" riferito alla bagarre di oggi. Tippolotti (Mps) 10 e 0 - Dieci perchè alla fine è riuscito a mettere nel suo carniere gran parte dei consiglieri del Pd e soprattutto la presidente della Regione. Resterà presidente. Buon per lui. A sessant'anni, di questi tempi, non è poi così facile la vita del pensionato. Zero perchè ha sbagliato tutto: la lettera - che definisce lui stesso che può essere letta in mille maniere -, perchè non prende la parola per giustificarsi da consigliere ma da presidente. perchè i suoi uffici vengono smentiti. Perchè afferma che la sua elezione non è frutto di un accordo politico. perchè si fa urlare dal Pd "chiudi questo consiglio". Perchè dopo quasi 10 anni di consiglio avrebbe meritato giorni di gloria e non una giornata così, accettata solo per restare a galla. Zero perchè fuori microfono afferma: mi dimetto quando voglio io. Caro Tippo: non c'ha creduto nessuno. Vinti (Prc) 7,5: Incalza il presidente, cerca qualche volta lo scontro ma chiede responsabilmente: "Presidente, come possiamo affrontare questa situazione politica dato che la mozione non va bene e la discussione in aula non si può fare? Ci dici come dobbiamo fare?". Risposta in attesa. Condividi