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di Nicola Bossi Dopo il Lodo Alfano che dà immunità alle più alte cariche politiche dello Stato, l'Umbria scopre che esiste, seppur con le dovute differenze, il Lodo Tippolotti che potrebbe salvargli la carica. Il presidente del consiglio regionale a cui Rifondazione - partito che ha abbondanato per confluire nel gruppo misto insieme allo storaciano Tracchegiani - e la Pdl ha chiesto più volte di dimettersi dopo il cambio di giacca, e che ora il centrodestra ha presentato una mozione ufficiale di sfiducia. Ha rigettato la mozione - lui che ne è oggetto - perchè non vale la premessa fatta dal centrodestra che la sua elezione è un frutto di accordo politico, ma di una elezione avvenuta a scrutinio segreto. Come secondo regolamento. Allora non c'è stato accordo politico. Eppure la maggioranza si è riunita più volte per decidere di votare compatta Tippolotti, un posto che aspettava negli equilibri politici a Rifondazione. Ma così non è: secondo lo sfiduciato che sfiducia a sua volta l'opposizione. Evidentemente l'Ufficio di presidenza e gli organi competenti sono convinti che lo scrutinio segreto non è frutto di accordi. Allora come mai il presidente Napolitano, votato a scrutinio segreto, è stato appoggiato in base da un accordo dalla maggioranza delle Camere? Nasce oggi il Lodo Tippolotti? E guai a dire che il presidente è un politico attaccato alla poltrona. Sarebbe formalmente sbagliato. Come da regolamento. Al massimo è un simpatizzante eletto casualmente alla carica di presidente dopo un' elezioni a scrutinio segreto dove nessuno ha parlato con nessuno e dove gran parte dei consiglieri è partito da casa, dopo un sogno rivelatore, con l'intenzione di votare il bel sessantenne di Rifondazione Comunista. Pardone del gruppo La DEstra-La Sinistra-Misto. Condividi