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di Nicola Bossi Rifondazione Comunista dell'Umbria ha ribadito di essere dalla parte della famiglia di Beppino Englaro che vuole porre fine a 17 anni di una non vita da parte della figlia ridotta ad uno stato vegetativo dopo un grave incidente automobilistico. Dalla parte di Englaro e per la tutela della Costituzione, dopo gli attacchi del Governo Berlusconi, si è schierato gran parte del Partito Democratico che questa sera metterà in piedi una manifestazione a perugia in Corso Vannucci alle 19. Nel Pd ci sono stati diversi malumori per via degli eletti e degli amministratori che sono scesi in campo per la fiaccolata a favore della vita di Englaro. Tra questi c'era anche l'assessore provinciale Sauro Cristofani che ad Umbrialeft ha precisato: "Si può stare dalla parte della vita e allo stesso tempo dalla parte di chi difende la costituzione da Berlusconi. Per il primo aspetto spiego a tutti che non ci troviamo di fronte ad un caso Welby: questo era un uomo maturo, mentalmente presente e cosciente della sua malattia. Il suo volere di morire era certificato. Qui ci troviamo ad alcune parole dette ad alcune amiche da parte di una ragazza giovanissima. Non c'è nessuna volontà effettiva. Mentre si può stare a difesa della Costituzione perchè ci sono tempi e modi da rispettare nel proporre e formulare leggi". Veltroni del Pd ha scelto di dire "no al far rimanere in vita Englaro". Condividi