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Sono ormai decine i cittadini italiani che, allarmati per il clamore mediatico che è stato sollevato sulla vicenda di Eluana Englaro, hanno deciso di esprimere in un video la loro volontà di "non essere sottoposto a trattamenti terapeutici o di sostegno né di alimentazione o idratazione forzata in caso di impossibilità ad alimentarmi autonomamente". Il fenomeno si è sviluppato particolarmente nelle ultime settimane, con il crescere delle polemiche, e questi cittadini hanno perciò di affidare ad un video caricato su YouTube il proprio testamento biologico, nel tentativo di colmare così il vuoto normativo della legge italiana in materia, anche se questa prassi non ha al momento alcuna valenza legale. L'intento è in ogni caso di condividere questa volonta con altri, affidandosi in genere al più noto portale di condivisione di video, ma non manca chi, in alternativa, ha provveduto ad aprire specifici blog e siti nomimali. Condividi