Crisi economica/ Il Sindaco e i capigruppo di Città di Castello a confronto con le categorie e i sindacati

CITTA' DI CASTELLO - In preparazione dell'assemblea su crisi globale e sistema produttivo comprensoriale dell'Alto Tevere, che è stata programmata per il prossimo mercoledì 11, alla quale è annunciata la partecipazione anche della governatrice umbra, Maria Rita Lorenzetti, i capigruppo tifernati si sono incontrati, presente anche il Sindaco Fernanda Cecchini, con i rappresentanti delle forze economiche e sindacali del territorio. "Dopo una riunione preliminare per individuare priorità comuni sul fronte dell'analisi e delle prospettive, abbiamo cercato un’ulteriore occasione di confronto per definire un punto di vista unitario di tutti i soggetti pubblici e privati sulla situazione che sta vivendo il sistema produttivo locale, sulle possibili soluzioni per affrontare la crisi in atto e iniziare a progettare il futuro", ha dichiarato il sindaco a margine dell'incontro, precisando che "il dibattito, sviluppato a partire dal documento elaborato dai sindaci, si è focalizzato sulle criticità attuali e sui fattori possibili per la ripresa, considerate le caratteristiche e la storia economica e sociale del comprensorio". "In particolare - ha spiegato Cecchini - si è registrata una forte convergenza sull'urgenza di misure e interventi anticrisi, di azioni concrete per assicurare un accesso al credito, insieme alla strutturazione di piani di formazione professionale volti alle politiche attive del lavoro e a ricollocare i lavoratori espulsi dal ciclo produttivo dal crescente e preoccupante fenomeno della cassaintegrazione". Denominatore comune nei vari interventi è stata - a detta sempre del sindaco - "l’esigenza dell'adeguamento delle infrastrutture viarie, ferroviarie e logistiche, e78, e45 ed Fcu e la richiesta di una soluzione nazionale ed europea della vertenza tabacco che mantenga le risorse sui territori interessati. Infine, stante la gravità di una crisi che progressivamente sta assumendo connotati strutturali, si è posta l’opportunità di un organismo, una task force, che abbia come missione analizzare la crisi e mettere a punto progetti che permettano di superarla". “Oltre a focalizzare i nuclei tematici condivisi - ha quindi concluso - il confronto è servito ad approfondire la prospettiva di lettura delle diverse componenti, che saranno presenti all’appuntamento dell’undici febbraio e che, in quella circostanza, rappresenteranno attraverso documenti autonomi le rispettive posizioni".