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Fra le molte prese di posizione indignate per il proclama eversivo lanciato dal premier Berlusconi, facendo leva sulla spinta emotiva prodotta nel Paese dal pietoso caso di Eluana Englaro, merita una segnalazione la nota assai preoccupata diramata al riguardo dall' Associazione una sinistra unita e plurale di Firenze che pubblichiamo integralmente qui di seguito: "Si resta davvero sbalorditi ed è perfino difficile commentare il comportamento di questo governo di fronte al caso di Eluana Englaro. Quale calcolo avranno fatto? Avranno condotto qualche sondaggio sul corpo di Eluana che mostra conveniente impugnare l'arma del decreto e poi della legge (da fare in tre giorni, tanto il parlamento Berlusconi lo considerano l'insieme un po' chiacchierone della propria servitù)? Oppure pensano che la loro miseria culturale, le loro radici padane, i loro interessi personali, non possono fare a meno dell'autorità gerarchica e politica del Vaticano – non spirituale: niente è più povero di anima e carità umana di questo potere autoritario che ormai guarda solo alle istituzioni e mai alle persone, mai alla loro vita concreta. Ci dicono perfino che Eluana potrebbe avere figli... questa di un semplice contenitore deve essere la loro idea di maternità e di corpo femminile. O infine il presidente del consiglio avrà pensato utile creare un conflitto istituzionale adesso, per dare un'altra grande spallata alle regole democratiche, così fastidiose, così lente rispetto alle decisioni aziendali? Per chiudere insomma il conto con la Costituzione italiana. Se è incostituzionale vuol dire che cambieremo la Costituzione, ormai è da tempo la frase ricorrente. Ed effettivamente la Costituzione era pensata per la dignità dei cittadini e delle cittadine, per il diritto a decidere e vivere la propria vita, non quella decisa per i sudditi dai governi o dalle gerarchie ecclesiastiche. Dà un grande dolore, infine, pensare che questa squallida esibizione da Stato etico privo del minimo rispetto per la dignità dell'esistenza umana, si giochi sulla sofferenza di una famiglia e la delicatezza di una relazione che dovrebbero avere intorno silenzio e partecipazione. Pietà semplicemente umana. Condividi