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PERUGIA - Circa 5.000 lavoratori delle Funzioni centrali in Umbria (dipendenti dell’Inps, Inpdap, Inail, Agenzie fiscali e ministeri) saranno chiamati ad esprimere il proprio voto nelle giornate del 9 e 10 febbraio per il referendum che si terrà in tutti i posti di lavoro sui recenti rinnovi contrattuali che non hanno visto la firma della Fp-Cgil. In tutti gli uffici e in tutte le sedi dell'Umbria verranno quindi allestiti seggi per il referendum. “In questi giorni sono apparsi su autorevoli giornali articoli che riportano incrementi salariali per i dipendenti pubblici in linea con l’inflazione reale – osserva la Fp-Cgil dell'Umbria - a tutti coloro che non troveranno corrispondenza tra gli aumenti annunciati e le loro effettive retribuzioni, consigliamo di richiedere via e-mail all'Istat se gli aumenti dichiarati dall'ente possano essere considerati spendibili per l’acquisto di beni e servizi”. Secondo la Fp-Cgil infatti è chiaro come “l'importo della vacanza contrattuale corrisposta a dicembre, ai fini puramente statistici, per i lavoratori pubblici andrebbe spalmato su tutti i mesi precedenti, fino al mese di aprile. Ne verrebbe fuori un aumento mensile assai meno rilevante e ben al di sotto dell'inflazione”. Condividi