veltroni-pd.jpg
6° lancio "Rimprovero alla direzione aziendale la cancellazione del 'Carrarmato'": con questa battuta il segretario nazionale del Pd, Walter Veltroni, ha salutato oggi dirigenti e maestranze della Perugina durante il suo pranzo nella mensa aziendale dello stabilimento di San Sisto. Veltroni ha affermato che le notizie ricevute sullo stato dell'azienda sono ''rassicuranti'' ed ha sottolineato l'importanza di salvaguardare certe ''identità''. ''Questa - ha detto durante il pranzo con i dipendenti dell'azienda - è una delle tante cose del nostro Paese che dobbiamo salvaguardare, tutelare e far crescere. Fa parte dell'identità migliore del Paese, che è bellissimo e che però non può essere solo ambiente, monumenti e storia, deve essere anche lavoro, produzione e imprenditoria''. ''La prima cosa che ho fatto appena arrivato qui - ha spiegato Veltroni - è stata di informarmi sullo stato dell'azienda e le sue prospettive. Le informazioni che ho avuto da diverse parti sono sufficientemente rassicuranti. Io sto facendo un giro tra diverse realtà economiche italiane ed è davvero un momento molto duro e molto difficile. La vostra - ha sottolineato Veltroni - è un'area che per fortuna ha un contenimento del consumo sufficientemente ridotto da non creare problemi''. ''In Italia - ha continuato - ci sono marchi come la Perugina, la Ferrari e pochi altri di cui tutti si sentono in qualche modo proprietari. Se penso alla mia famiglia potremmo definirci azionisti quasi di maggioranza della Perugina'', ha scherzato Veltroni. ''Rimprovero alla direzione aziendale la cancellazione del Carrarmato'', ha aggiunto ancora con ironia, ma gli e' stato risposto che la produzione del Carrarmato tornera'. ''Qui - ha detto ancora Veltroni - c'è un sapere italiano, c'è una storia italiana molto bella che è la storia di un'impresa diventata impresa nel mondo: dovunque vai in qualsiasi Paese del mondo come trovi la Coca Cola trovi il Bacio Perugina''. Veltroni dopo il pranzo sta ora incontrando i dirigenti, i sindacati e le maestranze dell'azienda in una riunione a porte chiuse. Successivamente visiterà il museo della Perugina ed il nuovo asilo aziendale prima di proseguire il suo giro per l'Umbria. 5° lancio E' forte il rischio della "clandestinata della malattia". Lo ha affermato Valter Veltroni, a Perugia, parlando delle nuove norme sulla sicurezza anti-immigrati che ha definito "barbare". "Dire ai medici che devono denunciare i clandestini malati provocherà la clandestinità della malattia, una cosa molto pericolosa per la salute pubblica". Ma il leader del Pd si sofferma anche sul lato, a suo dire disumano, della norma governativa: "L'idea che un bambino ammalato non sia portato ad essere curato per paura dei genitori di essere denunciati è un qualcosa di estraneo ai valori, alla cultura, alla storia del mio paese". Veltroni a questo punto ha minacciato la fine del dialogo con il Governo "qualora non ritirasse questa norma, metteremo in seria discussione il nostro impegno sulla riforma del Federalismo". 4° Lancio su caso Englaro La parola del padre di Eluana Englaro, insieme alle sentenze emesse, vale di più dei pensieri della politica. Valter Veltroni ha spiegato a Perugia che è nmecessario, per fare la cosa giusta, "ascoltare la voce del padre di Eluana, che ha chiesto di mettere fine al gigantesco teatro intorno alla vicenda umana di sua figlia. La famiglia di Eluana sa ciò che è giusto fare, e ci sono delle sentenze della magistratura. A questo punto, dunque, basta: la politica faccia un passo indietro". 3° lancio Veltroni:"Governo ombra ha un piano anti-crisi riformista" La proposta verrà presentata martedì prossimo Perugia, 6 feb. (Apcom) - il Governo ombra di Valter Veltroni ha partorito un piano anti-crisi che verrà presentato martedì prossimo. "Sarà un piano forte, con riforme importanti - afferma leader Pd - tra cui misure a sostegno del reddito, ammortizzatori sociali, piano di infrastrutture, velocizzazione delle pratiche". Per Veltroni il Governo ombra con questo piano si sostituisce in meglio al Governo che ha sbagliato manovra: "Facciamo quello che dovrebbe fare il governo ma che non fa. Il Paese ha bisogno di un grande disegno riformatore, perchè le riforme si fanno nei momenti di crisi così: solo così se ne esce più forti e competitivi". bnc 2 lancio Tornare uniti. Valter Veltroni, dall'Umbria, torna ad invitare i propri dirigente a remare tutti dalla stessa parte spiegando che ci sarà un tempo per affrontare ogni situazione: dal governo del partito alle elezioni. "Ci sarà il tempo del congresso e legittimamente ci saranno le candidature. Ma per me ora - spiega Veltroni- è il tempo di occuparsi della crisi che vive il paese e di occuparsi a far crescere il Pd per portarlo verso le elezioni, prima quelle in Sardegna, poi le amministrative ed europee". Veltroni spiega ai croninisti che in questo periodo storico "il Pd dovrebbe essere unito e solidale, questo è il lavoro che faccio e che continuerò a fare. La base e i dirigenti dei territori mo lo chiedono tutti" 1° Lancio Valter Veltroni in visita a Perugia per tastare il polso del Pd umbro parla con i giornalisti della crisi che attanaglia il Paese e punta il dito verso il Governo. "Non è possibile che della gravità della crisi economica in Italia si renda conto l'ambasciatore uscente degli Stati Uniti e non il Governo. Proprio oggi il diplomatico americano in Italia, Ronald Spogli, tra l'altro nominato da Bush, ha detto che l'Italia è un Paese a rischio di declino. Non è possibile che se ne accorga lui e non il Governo". Condividi