Scoppia a Norcia la guerra in casa Udc: il segretario attacca il coordinatore "calato dall'alto" e ne reclama la sostituzione

NORCIA - Non c'è pace nella terra di San Benedetto in casa l'Udc dopo la decisione adottata dagli esponenti locali di sostenere il candidato a sindaco del centro destra Alemanno, una scelta che cozza, evidentemente, con le strategie dei vertici regionali del partito di Casini, tutti protesi, invece, ad instaurare un fitto dialogo con il Pd, per cercare di accreditarsi come possibile fidato alleato per il rinnovo delle amministrazioni umbre, al posto di quei marziani della sinistra che, prima di sottoscrivere accordi di qualsiasi tipo, pretendono nientemeno che si parli di programmi. E così oggi, la guerra sotterraneamente condotta da tempo dalle due anime dell'Udc nursina è venuta prepotentemente alla luce a causa del violento attacco scatenato dal segretario locale, Attilio Battilocchi, nei confronti del suo diretto rivale, troppo ciarliero e generoso in esternazioni, ovvero il coordinatore, "calato dall'alto", Paolo Millefiorini. Non pago di averlo definito un "Carneade", così da sottolinearne la più completa estraneità rispetto alla "base locale" del partito, il segretario Battilocchi si spinge bel oltre, arrivando a reclamare un incontro con il comitato provinciale allo scopo di concordare insieme un nuovo coordinatore che dovrebbe subentrare nel ruolo a Millefiorini. Abbiamo esagerato nel descrivere questo idilliaco quadretto? Giudicate voi, leggendo la missiva, integrale, così com'è giunta alla nostra redazione: "A seguito delle esternazioni rese a mezzo stampa dal coordinatore(?!) nursino della costituenda Unione di Centro ci sorge spontanea una domanda: Carneade=Paolo Millefiorini...chi è costui?! Si', proprio cosi'! Buona norma vorrebbe che un coordinatore venisse individuato e proposto comunemente dalla base locale. Nonostante cio', proprio per spirito di massima collaborazione, quando recentemente ci è stato chiesto telefonicamente da Perugia un parere circa la nomina di Millefiorini, abbiamo risposto di non avere preclusioni e di parlarne di persona. Subito dopo, quando abbiamo visto il comportamento per niente coordinante del suddetto, abbiamo comunicato ufficialmente agli esponenti regionali la nostra intervenuta indisponibilità sul nominativo in questione, avanzando, al tempo stesso, altra candidatura veramente al di sopra delle parti. Ricordiamo a chi l'avesse dimenticato che se c'è qualcosa di imprecisato, inopportuno e strumentale non è certo l'UDC (Unione Democratico cristiana e di centro) nè lo scrivente, non calato dall'alto da qualcuno, ma regolarmente eletto dagli iscritti al Partito. Indefinita è invece, ad oggi, l'Unione di Centro che sta tentando di riunire UDC e Rosa Bianca e altri movimenti, con non pochi problemi di identità e altro e non solo a Norcia. Restiamo in attesa di incontrarci col Comitato regionale costituente per individuare insieme il coordinatore locale e per ripartire dall'azione politica intrapresa sino ad oggi, come già assicurato e ribadito da chi di dovere con Comunicato stampa pubblicato nei giorni scorsi".