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Il Partito della Rifondazione Comunista e il Partito dei Comunisti Italiani, riuniti congiuntamente per analizzare e valutare sia la fase politica locale che la condizione socio economica del nostro territorio, esprimono viva preoccupazione per l’assenza di iniziativa all’interno del campo delle forze progressiste che sta caratterizzando il percorso del Partito Democratico a Terni, unitamente alla condanna verso la lesione del pluralismo democratico che viene prodotta a livello nazionale con la riforma della legge elettorale per le elezioni europee, introducendo, in un accordo PD-PDL, uno sbarramento che non si può motivare se non con il tentativo di precludere la rappresentanza politica nel Parlamento Europeo a milioni di italiani che votano per i partiti della sinistra. Assistiamo ad un intollerabile immobilismo prodotto dal fatto che il PD è impegnato in un confronto interno, che ovviamente rispettiamo, ma che, nei fatti, ha sinora precluso che potesse svilupparsi il processo di confronto ed elaborazione programmatica partecipata, volto alla costruzione di un’alleanza che si candidi alla guida degli enti del territorio su un progetto di sviluppo e di società capace di affrontare i problemi aperti e i drammatici effetti che la crisi economica globale produrrà, tanto nell’economia quanto nella qualità della vita della cittadinanza. Sulla base di tali valutazioni, congiuntamente, chiediamo: 1. al candidato del PD a sindaco di Terni, Sen. Di Girolamo, di riaffermare il valore del pluralismo democratico, che nei gruppi dell’europarlamento non produce di certo frammentazione, non prestandosi a sostenere con il proprio voto una simile scelta. 2. al PD di recedere dallo svolgimento di elezioni primarie che non assumerebbero il significato inteso da chi mesi addietro le aveva auspicate rivolte all’intera coalizione, essendo oggi ancora lontani da una condivisa e chiara intesa programmatica che delinei scelte nette e secondo noi necessarie per il territorio. Per questo ci dichiariamo indisponibili a parteciparvi. 3. a tutte le forze interessate alla costruzione di un’alleanza di centrosinistra di costruire un confronto che permetta di condividere la piattaforma programmatica e le migliori candidature che quella piattaforma programmatica potranno interpretare nei ruoli apicali. P.R.C. Terni (Damiano Stufara) P.d.C.I. Terni (Libero Paci) Condividi