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PERUGIA - prosegue la mobilitazione alla Cosmologic (magazzino di distribuzione delle merci del gruppo profumerie Limoni) di Ponte San Giovanni (Perugia) dopo l'incontro in Regione con le Istituzioni locali in cui le organizzazioni sindacali Filcams Cgil e Fisascat Cisl della provincia di Perugia hanno illustrato la drammatica situazione dei 60 lavoratori (di cui 30 apprendisti, quindi privi di ammortizzatori) travolti dalla grave crisi finanziaria del gruppo che intende chiudere il presidio perugino. In attesa dell'apertura del tavolo nazionale già richiesto dai sindacati, gli enti locali si sono impegnati ad aprire un canale diretto con la proprietà del gruppo per far sì che la chiusura di Ponte San Giovanni venga revocata. Ma la vertenza – spiegano i sindacati - è resa ancor più complicata dalla difficoltà di individuare la proprietà, in quanto il gruppo Limoni è controllato da un private equity costituito da 34 banche fra cui Ing, Bnp Paribas e Intesa San Paolo. “Insieme alle confederazioni e alla Rsu – affermano Michele Agnani e Valerio Natili, rispettivamente di Filcams e Fisascat di Perugia - abbiamo contestato il piano di rilancio industriale, ritenendo la strategia di smantellamento del magazzino di Ponte San Giovanni (e nel medio periodo anche di quello di Bologna), una strategia miope, in quanto nella grande distribuzione la gestione della logistica dà un forte potere contrattuale alle aziende distributrici nei confronti dei fornitori”. “Questo ovviamente – continuano Agnani e Natili – vale se l'azienda è gestita con razionalità, secondo logiche industriali e non speculative, cosa che non è avvenuta in questo caso fino ad oggi per colpa di una gestione dissennata da parte di manager senza scrupoli”. Intanto prosegue la protesta dei lavoratori. Domenica 8 febbraio si terrà un'assemblea pubblica presso lo stabilimento di Ponte San Giovanni alla quale parteciperanno le istituzioni locali, alcune Rsu di altre aziende fra cui i lavoratori di Coop Centro Italia che nell'ultima assemblea hanno espresso piena solidarietà e sostegno ai lavoratori di Cosmologic. Condividi