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PERUGIA - Il 5 febbraio 2009, alle ore 17.00, presso l'Aula Magna dell'I.T.C. Capitini di Perugia i bambini del 4° circolo didattico di Perugia presenteranno il progetto “Libringioco”. Il progetto nasce dalla forte propensione delle scuole elementari del 4° circolo di Perugia, Gabelli e Pestalozzi, e dell’Associazione culturale Seingioco a sviluppare l’amore per la lettura; accanto a ciò la convinzione, anch'essa condivisa che, tra le nuove tecnologie, quella dei Mondi Virtuali contribuisca a favorire la motivazione ad apprendere. Così è nata l’idea iniziale: ambientare un libro in uno spazio virtuale per “navigare” il libro, “giocare” con il libro. Una favola tra le più classiche e antiche del mondo:”Cappuccetto rosso”, rivisitata da Bruno Munari, Le Cronache di Narnia...; uno spazio virtuale: il mondo di “ingioco6”; un’insegnante di Informatica disposta a “mettersi in gioco”: Grazia Cesarini; due maestre innamorate del loro lavoro, Monica Ercolanoni e Simona Zuccaccia; due gruppi di bambini, splendidi come tutti i bambini, vivaci e curiosi, del 4^ Circolo di Perugia (scuole elementari “Gabelli” e “Pestalozzi”), un laboratorio di informatica dell’I.T.C. Capitini di Perugia e “libringioco è fatto”! Un’esperienza davvero eccezionale, nella sua semplicità, fortemente voluta e sostenuta da Seingioco che non avrebbe potuto, però, realizzarsi, senza la disponibilità dell'ITC Capitini a consentire l’uso dei laboratori, dell'associazione a mettere a disposizione il suo mondo virtuale, l'esperienza e la professionalità della prof. Grazia Cesarini ed, infine, cosa fondamentale, la disposizione a sperimentare delle maestre Monica Ercolanoni e Simona Zuccaccia, sostenute in un impegno che rendeva il loro lavoro ancora più gravoso del solito dalla Dirigente scolastica Roberta Bertellini che ha sempre condiviso obiettivi, metodi e strumenti del progetto nell'ottica della collaborazione e condivisione. Tutto ciò ha reso possibile realizzare una sfida didattica e formativa fondata sull'utilizzo delle nuove tecnologie nella pratica didattica. Ed ecco la sfida. Libri e nuove tecnologie: un binomio che a molti può sembrare dissacrante, ma non è così e l’esperienza di “libringioco” lo dimostra: due oggetti, il libro e il mondo virtuale, apparentemente così distanti, possono integrarsi perfettamente uscendo entrambi “esaltati e sostanziati” dal loro incontro; due linguaggi, quello della parola scritta e quello molteplice della virtualità che, insieme, hanno letteralmente “scatenato” la creatività, la capacità di astrarre, di ragionare, ponendosi e ponendo domande, di interpretare e di “imparare con gioia” in bambini di età dagli 8 ai 10 anni. Condividi