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PERUGIA - ''Soddisfazione'' per l'elezione di sua Eminenza Kirill a sedicesimo Patriarca di Mosca e di tutte le Russie e' stata espressa oggi da Francesco Bistoni, Rettore dell'Universita' degli Studi di Perugia che ha ricordato che l'Ateneo di Perugia, il 2 ottobre 2002, conferi' al metropolita Kirill (al secolo Vladimir Michajilovic Gundjaev) la Laurea honoris causa in Scienze politiche. Kirill tenne una tesi scientifica sul tema ''Il futuro dell'Europa e la tradizione cristiana orientale'', espressione della sua vasta esperienza religiosa e dei suoi studi dedicati, in modo particolare, al dialogo interreligioso. Un riconoscimento, quello conferito allora a Kirill, motivato della sua costante attenzione per i rapporti fra le chiese ortodosse, la chiesa cattolica, le comunita' protestanti, conducendo a tal fine - spiega una nota - attraverso gli anni, un continuo lavoro di tessitura di relazioni con diocesi, parrocchie, comunita', monasteri europei occidentali. ''Un tema allora di grande attualita' storica e che oggi mantiene intatto il suo significato'' - ha ricordato Bistoni che ha formulato al Patriarca Kirill l'augurio per un ottimo lavoro. Alla solenne cerimonia di intronizzazione di Kirill XVI, nuovo patriarca di tutte le Russie, tenutasi nella cattedrale di Cristo Salvatore vi hanno preso parte le piu' alte cariche istituzionali russe, dal presidente russo con consorte, al premier Vladimir Putin, oltre a 4mila ospiti, tra cui anche il vescovo di Terni-Narni-Amelia Vincenzo Paglia (presidente della commissione ecumenismo e dialogo della Cei). Kirill XVI, ha 62 anni ed e' l'ex metropolita di Smolensk e Kaliningrad; venne eletto il 27 gennaio scorso, come successore di Alessio II deceduto a dicembre. Condividi