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PERUGIA - Serviranno ad incrementare i posti negli asili nido e le strutture integrative e innovative i circa 2 milioni e 900mila euro che la Giunta regionale dell'Umbria, su proposta dell'assessore alle Politiche sociali Damiano Stufara, ha ripartito in attuazione del ''Piano straordinario di intervento per lo sviluppo del sistema territoriale dei servizi socioeducativi per l'infanzia''. '' L'obiettivo -come lo stesso assessore aveva anticipato in un'intervista pubblicata stamani sul Corriere dell'Umbria - e' quello di sostenere non solo la funzione educativa delle famiglie, ma anche di agevolarle nel conciliare tempi di lavoro e cura, dando risposta ai nuovi bisogni che emergono dai contesti sociali del territorio. Il Piano che la Regione e' impegnata ad attuare, pertanto, e' finalizzato alla creazione di una rete integrata, estesa e qualificata di servizi per l'infanzia attraverso l'aumento del numero dei posti disponibili a copertura della domanda nel sistema pubblico e privato dei servizi socioeducativi, diversificati in modo da consentire anche forme di gestione e partecipazione da parte delle famiglie. Gli interventi, inoltre, concorreranno al raggiungimento entro il 2010 dell'obiettivo comune fissato dal Consiglio Europeo di Lisbona della copertura territoriale del 33 per cento''. Previsto dalla legge Finanziaria per il 2007 che ha istituito il ''Fondo nazionale per le politiche della famiglia'', il Piano straordinario - spiega una nota della Regione - e' stato oggetto dell'intesa siglata successivamente dalla Conferenza Unificata Stato-Regioni. La Giunta regionale dell'Umbria ne ha approvato le azioni portanti e, in considerazione dell'attuale organizzazione regionale che vede i servizi per la prima infanzia afferenti in parte al Servizio Istruzione della Direzione allo Sviluppo economico, istruzione, formazione e lavoro e in parte al Servizio Programmazione socio assistenziale della Direzione Sanita' e Servizi sociali, ha stabilito di destinare il 75% delle risorse previsto all'aumento dei posti negli asili nido e il restante 25% allo sviluppo dei servizi integrativi al nido. ''Gli stessi criteri di riparto - ha concluso l'assessore alle Politiche sociali Stufara - sono stati confermati per le risorse relative al 2008 e quelle che si renderanno ulteriormente disponibili per il 2009''. Condividi