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Una piccola costola del Movimento dei Popolari e Liberali dell'ex ministro Giovanardi ha scelto a Perugia il proprio candidato sindaco: si chiama Luigi Fressoia, architetto, ambizioni politiche da sempre e grafomane di comunicati e articoli. Ora è diventato un cattolico adulto e un liberale: prima invece frequentava l'officina anarchica di Tilli, poi è stato nel 1983 consigliere comunale con il Pci. Poi ha smesso. E 10 anni dopo è stato folgorato sulla via di Damasco di Berlusconi. Ma da anima inquieta è stato un po' vicino ad An, un po' libertario e ora cattolico di De Gasperi. Ma il suo programma è meglio ancora del suo curriculum: propone di traformare i palazzi della Regione e della Provincia in hotel o abitazioni di lusso, vuole fare una ferrovia che colleghi i cementieri di Gubbio a Perugia, zona sant'Egidio. Insomma Fressoia è un uomo molto impegnato nel sociale ed è un uomo che con i poteri forti non vuole niente a che fare. Come dimostra il suo programma. bnc Condividi