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PERUGIA - La giunta regionale umbra ha disposto i risarcimenti dei danni causati dai cinghiali e questa notizia e' stata positivamente accolta dai Verdi dell'Umbria. ''E' una notizia positiva, che rende finalmente giustizia ai tanti agricoltori che in passato si sono trovati a dover affrontare tempi d'attesa lunghissimi e risarcimenti mai superiori al venti per cento del danno subito''. Lo ha detto Marjatta Heliste, responsabile agricoltura dei Verdi dell'Umbria, che ha espresso soddisfazione per la decisione della Giunta regionale di dare piena attuazione alla legge 157/92 in materia di danni provocati all'agricoltura dalla fauna selvatica. ''La legge - ha aggiunto l'esponente del Sole che ride - dovrebbe garantire agli agricoltori il risarcimento integrale dai danni subiti entro 60 giorni dalla chiusura della pratica istruttoria, mentre troppo spesso, in passato, gli operatori agricoli si sono visti i campi distrutti dalla fauna selvatica, spesso cinghiali, per poi aspettare indennizzi che arrivavano in forte ritardo e coprivano soltanto il 20% del danno subito''. ''L'Umbria a causa della sua morfologia - ha continuato Heliste - ha una superficie molto ampia di aree svantaggiate in cui operano centinaia di agricoltori a basso reddito, il cui unico sostengo sono gli sgravi fiscali. Sgravi che se non si porra' rimedio saranno aboliti alla fine di marzo infliggendo un colpo mortale ad un settore che risente pesantemente della crisi economica globale. Occorre avviare un'azione decisa per salvaguardare il settore dell'agricoltura - ha concluso l'esponente dei Verdi - a partire dal finanziamento dell'assistenza tecnica per la zootecnia e dal pagamento dei premi agroambientali del 2007 e i premi Pac del 2008. Solo in questo modo sara' possibile mantenere viva l'eccellenza agricola umbra''. Condividi