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Giorgio Tonini, del coordinamento del Partito Democratico, sostiene che "quando la polemica politica arriva a trasformarsi in un manifesto contro un leader indicato come 'nemico', allora il confine è stato passato. Vedo con preoccupazione - scrive in un nota - che Liberazione ha pubblicato un poster del Prc che indica il segretario del Partito Democratico, con tanto di volto in primo piano, come colui che 'vuole distruggere la sinistra' e leggo che nelle sezioni di Rifondazione si distribuiscono volantini indirizzati contro Veltroni come 'ladro di democrazia': si tratta di un modo incivile e pericoloso di far politica, indegno di un partito come il Prc". "Spero - conclude Tonini - che i dirigenti di quel partito abbiano un ripensamento: legittime ovviamente le polemiche politiche, ma la smettano con attacchi personali violenti e strumentali". Condividi