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In Umbria gli omicidi colposi per infortuni sul lavoro sono cresciuti del 72% nell'ultimo anno e il presidente della Corte d'appello di Perugia, competente sull'intera regione, Antonio Bonajuto ha parlato di ''terribile emergenza che sembra non avere mai fine''. Lo ha fatto oggi nel corso della relazione tenuta per l'inaugurazione dell'anno giudiziario. ''Benché il sistema delle norme preventive sanzionatorie sia stato recentemente riveduto - ha detto il magistrato - ancora si registrano episodi che reclamano una tutela più avvertita della vita e dell'incolumità dei lavoratori, insieme alla dignità e alla qualità del lavoro. La crescente debolezza del rapporto di lavoro e il frequente ricorso a manodopera precaria, quando non extracomunitaria, sono forse la causa - ha sostenuto Bonajuto - della scarsa capacità della 'domanda di sicurezza' del sistema''. Condividi