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Dalla Federazione di Perugia del Prc negli ultimi mesi sono arrivati segnali molto positivi all’interno della vita del partito, come ha dimostrato chiaramente l'ultima riunione del Comitato Politico Federale che ha confermato un partito unito e radicato nei territori: abbiamo condiviso un lavoro enorme di iniziativa politica, i toni sono stati dialoganti e il pluralismo è stato assunto come valore fondante l’attività e la direzione del partito. Per questo abbiamo lanciato ancora una volta la proposta di gestione unitaria del partito. Vogliamo sottolineare, infatti, il grande senso di responsabilità che ha contraddistinto l’operato di compagne e compagni, che pur con posizioni politiche legittimamente diverse dalla maggioranza, hanno deciso di continuare il loro impegno per il rilancio di Rifondazione comunista. Nello stesso tempo considero del tutto sbagliata la scelta che si apprestano a fare alcuni nostri eletti nel Consiglio regionale dell’Umbria di rendersi responsabili, di fatto, di una scissione di Rifondazione comunista. Rafforzare il Prc e la sinistra, anche in Umbria e nella provincia di Perugia, passa dai contenuti, dal radicamento, dalla nostra credibilità e utilità sociale, non certo da ulteriori lacerazioni o divisioni. Lo vogliamo dire chiaramente: riteniamo questi comportamenti privi di quell’etica politica che ha contraddistinto la storia dei comunisti e della sinistra nel nostro paese, comportamenti che contribuiscono ad alimentare quella che noi chiamiamo crisi della politica, una politica fatta di opportunismo e trasformismo. Tante compagne e tanti compagni, con spirito di militanza ed abnegazione, hanno lavorato e continuano a lavorare incessantemente per il partito ed ora si ritrovano con chi, ricoprendo cariche istituzionali e rappresentative, indebolisce pesantemente non solo il partito, ma tutta la sinistra. La fase, densa di straordinarietà, avrebbe richiesto un grande senso di responsabilità: ci auguriamo almeno un gesto di coerenza che determini un passo indietro anche sul versante istituzionale attraverso le dimissioni da consiglieri regionali. Il futuro ha bisogno di Rifondazione comunista e della sinistra. Per questo continueremo ad investire sul rilancio del nostro partito, della sua identità e del suo radicamento. E ci riusciremo. Enrico Flamini Segretario Provinciale Prc Perugia Condividi