Perugia, ancora 48 ore di arresti e denunce

Si sono concentrati sulla guida pericolosa e sull'immigrazione clandestina, i controlli svolti nelle ultime 48 ore a Perugia e dintorni dalla polizia, con varie denunce ed un arresto. In via Palermo è stato denunciato un campano di 32 anni, residente a Spoleto: guidava la sua Fiat Punto facendola procedere a zig-zag, gli agenti della volante lo hanno controllato e, dalle analisi compiute in ospedale, è risultato che aveva assunto eroina. Gli è stata sequestrata anche la macchina. A Ponte San Giovanni, gli agenti sono accorsi su richiesta di un'italiana che - ha riferito - era stata minacciata durante una lite dal suo convivente ecuadoriano, che si era poi allontanato con la macchina della donna. Al suo ritorno a casa, la pattuglia della volante ha accertato che non aveva mai conseguito la patente e che aveva guidato ubriaco. E' stato denunciato sia per guida in stato di ebbrezza alcolica sia per minacce. La notte scorsa inoltre a Ponte Felcino un'Audi A4 non si è fermata all'alt della polizia: dopo un breve inseguimento, in un parcheggio la pattuglia ha visto un uomo che si allontanava a piedi. Controllandolo, gli ha trovato in tasca la chiavi dell'Audi. Si tratta di un albanese di 30 anni, che non ha mai preso la patente. E' stato denunciato. Un perugino di 34 anni poi è stato invece denunciato perché guidava con la patente sospesa: agli agenti - si è appreso stamani in questura - durante il controllo ha fornito il vero cognome ma il nome falso. Così è stato denunciato anche per falsa attestazione. L'arresto compiuto dalla polizia invece è scaturito nel corso dei controlli contro l'immigrazione clandestina alla stazione ferroviaria di Fontivegge: è finito in carcere un tunisino di 33 anni, sbarcato a Lampedusa il 29 dicembre scorso e con un ordine di espulsione, non rispettato, del questore di Brindisi.