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PERUGIA - Stamani abbiamo dato notizia, riprendendola da un autorevole organo di informazione qual è il Sole 24 Ore, nell'inserto del lunedì dedicato al Centro-Nord, di un rapporto dei carabinieri che delineava, al livello nazionale, un quadro quanto mai allarmante dei furti d'arte, in particolare in Umbria, segnalando per la nostra regione un incremento del 33,3% di questo deprecabile fenomeno nel 2008, rispetto al 2007. In particolare si riferiva che dai 30 furti compiuti nel 2007 si era passati ai 40 del 2008, così che la nostra regione era salita al 10° posto nella graduatoria per regioni dall'11° precedentemente occupato. Ora, con un suo comunicato, il Comando tutela del patrimonio culturale (che a sede a Firenze e competenza anche in Umbria), ci fa sapere che, al contrario, in Umbria i furti di opere d'arte nell'anno 2008 sono rimasti invariati, mentre c'e' stato un forte decremento per gli oggetti trafugati, sino all'85% in meno. E c'e' stata anche una consistente diminuzione della falsificazione (-23%). Pur disorientati da un così evidente contraddizione fra le due fonti, facciamo buon viso a cattivo gioco, esprimendo la nostra soddisfazione per questa buona novella, tanto più che ci viene fatto presente che non dappertutto le cose sono andate altrettanto bene, visto che, per esempi, in Toscana si è verificato un aumento dei furti (+12%), mitigato però anche lì da un robusto decremento per gli oggetti rubati (-40%). In Umbria, e' poi stato recuperato, presso una attivita' commerciale di Perugia, un dipinto su carta telata raffigurante ''San Giuseppe e il Bambin Gesu''', rubato il 28 maggio 2008 a Bari in danno di un privato; inoltre un altro recupero si e' avuto a Bastia Umbra (Pg) sempre dopo controllo di una attivita' commerciale. Qui e' stata recuperata una scultura lignea policroma del XIX secolo raffigurante ''San Michele Arcangelo'', rubata il 5 novembre 2002 in San Giovanni Incarco (FR) in danno della Chiesa di San Giovanni Battista. Infine va segnalato che nel 2008, il Nucleo Carabinieri tutela culturale di Firenze ha deferito all'Autorita' Giudiziaria complessivamente 50 persone di cui 8 in stato di arresto; sequestrati beni culturali per un valore stimato intorno ai tre milioni di euro e recuperato complessivamente nelle due regioni 1.394 beni culturali, tra i quali beni librari ed archivistici, filatelici, pittura, scultura, numismatica, 6 reperti paleontologici, 24 reperti archeologici, di cui 10 integri e gli altri frammentati; 146 sono state le opere sequestrate perche' contraffatti che qualora immessi sul mercato quali autentici, stimato in trecentomila euro. Controlli sono stati inoltre eseguiti in musei, aree archeologiche, in quelle soggette a vincoli paesaggistici, in esercizi d'antiquariato, 30 mercati e fiere regionali, 3766 fotografie di ben d'arte individuati nel corso dei servizi. Sono tuttora in corso accertamenti su alcuni marmi sequestrati che, pur non risultando provento di furto, sono da ritenersi riconducibili ad eventi delittuosi non denunciati. Condividi