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Se ne vanno. Non se ne vanno. Forse oggi. Forse domani. Sta di fatto che la ventilata scissione dei Vendoliani è stata arginata a livello nazionale dal 60 per cento dei componenti che ha deciso di restare. Domani conferenza stampa di Falcinelli, leader di quelli che pur essendo per una sinistra unita, non se ne vanno dal partito. Anzi finalmente tornano a remare con gli altri. Al remo mancano da troppo tempo Mauro Tippolotti e Pavilio Lupini. Hanno annunciato che se ne sarebbero andati ma ancora non c'è nulla di ufficiale. Sembrava oggi il giorno giusto. Chissà. Intanto il partito - tra il 4-5% secondo i sondaggi Pd in Umbria - continua ad essere l'ago della bilancia per la coalizione di centrosinistra. E per strana ironia della sorta allarga Rifondazione a Sinistra Democratica e Italia dei Valori. Altro che identitari e settari. Comunque Rifondazione ha deciso: se proprio se ne vogliono andare Lupini e Tippolotti - in molti sperano che prevalga la saggezza e la consapevolezza che in un partito ci si sta anche quando si è minoranza - allora dovranno cedere ciò che spetta agli iscritti e a chi ha votato rifondazione alle ultime regionali: ovvero la Presidenza del Consiglio regionale. Tippolotti fu investito di tale ruolo tramite un accordo politico di coalizione. Non sul nome, ma sul partito. Quindi Vinti in caso di scissione reclamerà ciò che è scritto sulla pelle della coalizione. Condividi