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TERNI - Domenica 18 gennaio doppio appuntamento all’Auditorium di Palazzo Gazzoli per l’Associazione Filarmonica Umbra. Il primo è alle ore 16.15 nella sala rossa con la conferenza tenuta dal maestro Claus-Christian Schuster, pianista del Trio Altenberg, ci presenterà i due capolavori romantici della letteratura cameristica ,per la quale Mendelssohn ha lasciato pagine di grande originalità e spessore. Il secondo è con il concerto del Trio che si terrà nella sala blu alle ore 17.30. L’Altenberg Trio, austriaco, costituito da Claus-Christian Schuster al pianoforte, Amiram Ganz al violino ed Alexander Gebert al violoncello, è uno dei più famosi d’Europa, ed uno dei pochi realmente a tempo pieno nel mondo della musica da camera e si è guadagnato con oltre mille concerti in Europa, nelle Americhe e in Asia la reputazione di un ensemble tra i più audaci e coerenti, con un repertorio di oltre 300 composizioni. Trio in residenza al Musikverein di Vienna per la Gesellschaft der Musikfreunde,esegue ogni anno un ciclo di cinque concerti nella prestigiosa Brahms Saal. Nel programma della serata, a due secoli dalla nascita di Mendelssohn, i suoi due Trii, di cui il primo nella sconosciuta prima versione. I biglietti saranno messi in vendita presso il botteghino dell’Auditorium Gazzoli alle 16.45. Per altre informazioni potrete visitare il sito www.filarmonicumbra.it. Biografia Sin dal suo debutto "ufficiale", avvenuto nel gennaio 1994 durante la Mozart Woche di Salisburgo, l'Altenberg Trio è uno dei pochi trii realmente a tempo pieno nel mondo della musica da camera e si è guadagnato con oltre 1000 concerti in Europa, nelle Americhe, in Asia, la reputazione di un ensemble tra i più audaci e coerenti di questa categoria: il suo repertorio comprende - oltre a un largo numero di lavori da aree strettamente correlate (quartetti e quintetti per piano, duetti, concerti per trio, musica vocale da camera) non meno di 300 trii per piano, tra cui molti brani che l'Altenberg Trio ha commissionato ed eseguito in prima esecuzione assoluta. Nello stesso anno della sua formazione, l'ensemble è divenuto trio in residenza al Musikverein di Vienna per la Gesellschaft der Musikfreunde, eseguendo ogni anno per questa società un ciclo di cinque-sei concerti nella prestigiosa Brahms Saal. Inoltre, in qualità di trio in residenza al Conservatorio di Vienna, il trio tiene un corso di alto perfezionamento in musica da camera articolato in una serie di seminari. Tra le altre regolari attività dell'Altenberg Trio vi sono il Festival Internazionale Brahms a Mürzzuschlag (Austria), di cui Christian Schuster ne fu l’ideatore e il direttore artistico per 15 anni, e l'Accademia di Musica di Pinerolo (Piemonte), dove il trio offre ogni mese lezioni per giovani ensemble. Col conferimento del premio Robert Schumann a Zwickau nel 1999, l'Altenberg Trio è riuscito a perpetuare la tradizione "austriaca" di questo premio (nel 1997 lo vinse Nikolaus Harnoncourt, nel 2002 Alfred Brendel); la prima e più importante ragione di questo successo è stata la registrazione dell’integrale delle musiche per pianoforte, violino e violoncello di Schumann, allora appena pubblicata. La successiva registrazione dell'Altenberg Trio dedicata a compositori americani –Ives, Copland, Bernstein- nell'Aprile del 2000 ha inoltre vinto il premio Edison di Amsterdam. Gli ultimi cicli eseguiti al Musikverein sono stati particolarmente saluatati con particolare entusiasmo dalla critica e dal pubblico: ricordiamo ad esempio i 10 concerti del ciclo "Passeggiando attraverso un’Europa riscoperta“ volti a esplorare la produzione musicale dei dieci nuovi Stati membri della Comunità Europea. O il ciclo della stagione 2006/2007: "Viaggio in una Russia invernale“ dedicato alla produzione di Shostakovich e ai compositori russi del suo tempo. "Il genio e la sua ombra“ è il titolo dato al ciclo della stagione 2007/2008: e i programmi ruotano attorno all’opera di Beethoven. In questi programmi tuttavia compaiono comparativamente anche lavori di cinque compositori contemporanei completamente oscurati dalla produzione di Beethoven, gettando luci e ombra sul suo genio e sulla sua influenza. Nell’aprile 2007 l’Altenberg Trio ha eseguito la prima esecuzione assoluta del Trio di Friedrich Cerha a loro dedicato. Amiram Ganz suona un violino costruito da Goffredo Cappa (Saluzzo 1686); Alexander Gebert suona un violoncello costruito da Frank Ravatin (Vannes 2005). Il pianista Claus-Christian Schuster nasce a Vienna nel 1952. Studia a Vienna, a Bloomington (USA) e al conservatorio Tchaikovsky di Mosca, con suo padre, con Wilhelm Huebner, Hans Graf, Dieter Weber e Vera Gornostayeva. L'incontro con Wilhelm Kempff a Positano, gli lascia un'indelebile impressione. Vince diverse competizioni internazionali di piano e di musica da camera, suonando come solista fino al 1984. Quello stesso anno fonda il Vienna Schubert Trio, ospite regolare nei più importanti centri musicali e nei più rinomati festival di musica da camera quali: il Musikverein di Vienna con un loro proprio ciclo dal 1988, il Festival di Salisburgo, il Teatro alla Scala di Milano, La Fenice di Venezia, il Concertgebouw di Amsterdam, ecc. Dopo lo scioglimento del Vienna Schubert Trio nel 1993, Schuster fonda l'Altenberg Trio con Amiram Ganz e Martin Hornstein, continuando ed intensificando le sue attività internazionali di musica da camera.Tra il 1976 e il 1986 Claus-Christian Schuster ha insegnato al Musikhochschule di Vienna. Oltre a tenere numerosi concerti, lui e i suoi compagni portano avanti una serie di seminari di alto perfezionamento in musica da camera al Conservatorio di Vienna, e insegnano in masterclass in Europa e negli Stati Uniti. Il violinista Amiram Ganz nasce a Montevideo nel 1952. Comincia a studiare violino in Uruguay con Israel Chorberg, Ilya Fidlon (allievo di Leopold Auer), e Jorge Risi. All'età di undici anni vince la gara Jeunesses musicales e continua i suoi studi con Richard Burgin negli Stati Uniti e Alberto Lysy all'Accademia Internazionale di Musica da Camera di Roma. Frequentando, grazie ad una borsa di studio, il Conservatorio Tchaikovsky di Mosca tra il 1974 e il 1979 conosce Victor Pikaisen, che diviene suo maestro. In qualità di finalista e vincitore di diverse competizioni internazionali (Long-Thibaud, Parigi; ARD, Monaco, ecc.), diviene primo violino dell'Orchestre Philharmonique de Strasbourg nel 1980. Dal 1987 fino alla formazione dell'Altenberg Trio è stato inoltre violinista del Trio Shostakovitch, suonando al Concertgebouw di Amsterdam, all'Alte Oper Frankfurt, al Conservatorio Tchaikovsky di Mosca, ecc. Nel 1994 è membro fondatore dell'Altenberg Trio di Vienna.Dal 1981 Amiram Ganz ha anche insegnato al Conservatorio di Strasburgo, e come membro dell'Altenberg Trio è impegnato in una serie di seminari di alto perfezionamento in musica da camera al Conservatorio di Vienna.Amiram Ganz suona un violino costruito nel 1686 a Saluzzo da Goffredo Cappa (1644-1717) che è stato reso disponibile al Trio da un anonimo mecenate. Il violoncellista Alexander Gebert nasce a Varsavia nel 1977 in una famiglia di musicisti. A tre anni si trasferisce in Finlandia dove nel 1982 inizia lo studio del violoncello con il maestro Timo Hanhinen al conservatorio di Turku. Prosegue quindi gli studi all’Accademia Sibelius dove ha la possibilità di perfezionarsi nelle classi di Victoria Yaglig, Kazimierz Michalik e Heikki Rautasalo. Dal 1995 al 1998 ha ricevuto una borsa di studio dal governo polacco per studiare all’Accademia Chopin di Varsavia dove ha conseguito il diploma. In seguito ha continuato i suoi studi con Philippe Muller presso il conservatorio di Parigi e, grazie alla borsa di studio DAAD si perfeziona ulteriormente con Natalia Gutman a Stoccarda. Nel 2002 riceve un’altra borsa di studio per 3 anni dal Groupe Banques Populaires di Parigi.Ha vinto il suo primo concorso internazionale all’età di 16 anni. Nel 1997 arriva secondo al Concorso internazionale Lutoslawski di Varsavia. L’anno 2000 lo vede vincitore del terzo premio del Concorso Antonio Janigro a Zagabria, del secondo premio e del premio speciale del pubblico, nell’ambito del Concorso Internazionale per violoncello di Ginevra (dove si esibisce con l’ Orchestre de la Suisse Romande sotto la direzione di Heinrich Schiff) e infine del primo premio del Concorso Valentino Bucchi di Roma.Alexander Gebert ha un’intensa carriera sia come solista che come musicista da camera nelle più prestigiose sale e manifestazioni musicali come il Kuhmo Festival, l’ Oleg-Kagan-Musikfest, il Festival de Deauville ed il Ravinia Festival. Nel 2004 è diventato membro dell’ Altenberg Trio di Vienna.Suona un violoncello costruito da Frank Ravatin (Vannes 2005). Condividi