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GUALDO TADINO - All'ennesimo arresto del figlio 'difficile', la madre non regge e tenta di uccidersi. E' avvenuta a Gualdo Tadino, a seguito del provvedimento restrittivo in carcere emesso nei confronti di un albanese 22enne ed eseguito dai carabinieri della locale stazione. G.K., residente in citta' con la famiglia, si e' infatti reso responsabile in piu' occasioni di reati legati alla droga ed era gia' stato arrestato nel giugno del 2008. In caserma e' successivamente sopraggiunta la madre del ragazzo che, appreso che il figlio si era messo nuovamente nei guai, si e' allontanata in uno stato di agitazione cosi' evidente da preoccupare i militari. Un'intuizione provvidenziale; e' stata allertata la pattuglia in servizio sul territorio che si e' diretta verso la ferrovia arrivando mentre la donna scavalcava il parapetto del cavalcavia sovrastante i binari. I carabinieri sono corsi, l'hanno afferrata, portata in salvo, condotta al Pronto Soccorso e poi segnalata ai servizi sociali deputati a fornire la dovuta assistenza. Condividi