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TERNI - Nel dibattito che si sta sviluppando in questi giorni sulla delicata questione delle aperture degli esercizi commerciali nei giorni festivi, la Cgil di Terni vuole ribadire la sua chiara posizione di netta contrarietà ai tentativi di liberalizzazione selvaggia che si stanno registrando in alcuni territori. Per questo la Cgil di Terni appoggia l'ipotesi di costruzione di una normativa di carattere regionale che eviti le fughe in avanti di alcuni Comuni ed in un suo comunicato afferma di fare fatica "a capire, anche dalla lettura di alcuni articoli apparsi sulla stampa locale, da che parte si posizioni la Cisl in questa battaglia, visto che, da un lato la categoria di riferimento sembra sostenere una posizione di difesa e salvaguardia dei lavoratori, ma dall'altra, in alcune realtà territoriali come Orvieto, la stessa Cisl firma accordi di totale liberalizzazione delle aperture domenicali e dei superfestivi". Secondo la Cgil, o si accetta un regolamento come quello di Orvieto, in cui i diritti dei lavoratori sono calpestati e i regolamenti regionali violati, o si porta avanti una battaglia seria e coerente in tutte le realtà del nostro territorio. Condividi