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Come accennato in questo articolo di UmbriaLeft, sono numerosi i dirigenti della mozione Vendola contro la scissione annunciata questa mattina dal governatore della Puglia. Tra le firme si segnalano quelle di Milziade Caprili, già vicepresidente del Senato, Ezio Locatelli (ex deputato e segretario della Federazione di Bergamo), l'ex deputata Marilde Provera, Rosario Rappa (segretario uscente del Prc Sicilia), Rosa Rinaldi (già sottosegretario al Lavoro e membro della Direzione), Augusto Rocchi (membro della Direzione ed ex deputato), Gianluca Schiavon (membro della Commissione nazionale di Garanzia), Raffaele Tecce (già senatore e responsabile Enti Locali del Prc), Tommaso Sodano (già presidente della commissione Ambiente del Senato e responsabile Ambiente del Prc), Sandro Valentini (membro del Cpn), Piero Manni (consigliere regionale della Puglia), Luciano Mulbauher (consigliere regionale della Lombardia), Bernardo Tuccilo (assessore provinciale a Napoli), oltre che gli interi gruppi dirigenti di Sardegna e Calabria. "Siamo compagne e compagni - si legge nel testo dell'apppello - che, nel congresso di Rifondazione comunista, hanno sostenuto la mozione e siamo tuttora convinti che le ragioni di fondo di quella battaglia politica siano più che mai valide". I firmatari non rinunciano all'obiettivo politico di costruire "un nuovo soggetto politico, unitario e plurale della sinistra. Ma questo lavoro - precisano - deve ripartire dal cuore della crisi della sinistra, cioè dal suo insediamento sociale e territoriale e dal suo essere in sintonia con i bisogni materiali, le attese e le speranze delle persone e non certo il prodotto di qualche escamotage politi cista e centralista, che peraltro era già fallito con la Sinistra Arcobaleno". L'obiettivo dell'appello è di "contribuire a questo dibattito ed a far sì che le differenze non portino a disperdere il patrimonio comune, ma a trovare nuove forme per continuare insieme la battaglia per la costruzione di un nuovo soggetto della sinistra italiana". I vendoliani 'dissidenti', quindi, annunciano l'intenzione di proseguire il loro "impegno politico in e da Rifondazione comunista". La raccolta delle adesioni - precisa il comunicato dell'ufficio stampa del Prc - proseguirà nei prossimi attraverso le numerose assemblee territoriali, ancora in svolgimento, tra i firmatari della Mozione all'indirizzo email rifondasinistra@gmail.com. Condividi