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La guerra che sta imperversando a Gaza, con il suo carico di dolore e di morti innocenti, deve essere fermata al più presto. Circa un terzo dei 689 palestinesi uccisi nei primi dodici giorni di offensiva israeliana a Gaza sono bambini e adolescenti di meno di sedici anni di età. E' necessario che nei prossimi giorni si moltiplichino in tutte le città mobilitazioni il più ampie ed unitarie possibili, di sostegno al popolo palestinese, al suo bisogno di unità di fronte alla drammatica escalation in corso. Sabato 17 gennaio ad Assisi ci sarà una importantissima manifestazione per chiedere la pace in Medio oriente e la fine della guerra nella striscia di Gaza. Il gruppo consiliare regionale di Rifondazione comunista sarà presente insieme ai militanti e agli iscritti del Prc dell’Umbria per richiedere che si fermi immediatamente l’invasione e la guerra scatenata dalle truppe israeliane, così come venga posta fine al lancio di razzi nei territori di Israele da parte dei miliziani palestinesi. Tutti possiamo fare qualcosa per ottenere l’immediata cessazione delle ostilità, ma è importante che la comunità internazionale prenda provvedimenti seri, anche sanzioni, che obblighino le parti in causa a porre termine alla strage di civili e a riprendere la il percorso di trattativa diplomatica per raggiungere il vero grande obiettivo che potrà portare pace in Medio oriente dopo sessant’anni di ostilità: la realizzazione di due popoli e due stati, premessa necessaria per una pacifica convivenza e la fine di un conflitto che ha causato troppe morti e troppo dolore. Per questo il Prc porterà il proprio contributo per la riuscita della mobilitazione del popolo della pace italiano sabato prossimo ad Assisi. Condividi