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Anche se la campagna elettorale per le primarie non è ufficialmente partita - prenderà il via irresponsabilmente il 22 gennaio prima del programma di coalizione e senza sapere chi ci sta e chi no - il candidato Wladimiro Boccali (Pd e Pdci) ha iniziato le sue consultazioni con i i think-thank che contano. E' stato avvistato in un noto ristorante del Lago Trasimeno in compagnia dei suoi due maggiorenti: il sindaco di Perugia, Renato Locchi e il presidente della Giunta Regionale, Maria Rita Lorenzetti. E fino a qui non ci sarebbe niente di male: prendere spunti o imparare strategie dai suoi maestri è più che leggittimo. Ma il tavolo non era da tre posti soltanto. Per il Messaggero era da cinque. Ovvero c'erano anche due costruttori. Secondo quanto raccolto da Umbrialeft invece il tavolo era rigorosamente da quattro: confermati Lorenzetti e Locci, ma di imprenditore edile ce ne era soltanto uno. Alcune fonti parlano del costruttore Carini. Altre parlano solo di un costruttore non bene identificato. Se ognuno a tavola sta con chi gli pare - ed è legittimo -, desta qualche preoccupazione sul programma politico: cena, cementiere e rafforzamento della politica del mattone, sembra essere l'asse perfetto. E non è proprio quello indicato per chi fa riferimento ad una coalizione che sta preparando un programma su Perugia che prevede il blocco delle grandi licenze edilizie e lo stop quinquennale per i nuovi grandi magazzini. Condividi