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AVIGLIANO UMBRO – E’ in pieno svolgimento al Centro studi “Piero Gauli” di Dunarobba la mostra “Altre forme dell’argilla” con opere di Aurelio De Felice (nella foto con Ilario Ciaurro), Piero Gauli, Franca Mancini e Roberto Basili. La mostra, organizzata dall’Assessorato alla Cultura ed inaugurata il 3 gennaio scorso, rimarrà aperta fino a Pasqua e sarà visitabile tutti i giorni festivi. L’evento racchiude i lavori di quattro grandi artisti diversi tra loro per formazione culturale, impostazione artistica e presenza nel panorama culturale italiano, ma uniti da un duplice filo conduttore, ossia il rapporto con l’argilla e quello con il territorio ternano e aviglianese. Di De Felice la mostra offre la famosa serie di busti che rappresentano interpretazioni di tipi umani realizzati negli anni 1930-‘40-‘50, di Gauli invece vengono esposte le ceramiche realizzate negli anni 1948-‘53 nella miniera di Dunarobba e cotte con forno a lignite. Le composizioni plastiche della Mancini riproducono invece immagini del territorio e in particolar modo della Foresta fossile, mentre di Basili si possono apprezzare le composizioni in maiolica realizzate nel laboratorio della vicina Montecastrilli. “La varietà di queste esperienze – dichiara l’Assessore alla Cultura Zefferino Cerquaglia - la diversità di interpretazione personale e artistica rappresentano una ricchezza che il Comune di Avigliano Umbro vuole mettere in evidenza per valorizzare la risorsa dell’argilla, filo conduttore della nostra storia culturale ed economica”. Condividi