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TERNI - Entro la meta' di questo mese si sapra' quale sara' il destino definitivo della Tic (Terni industrie chimiche) di Nera Montoro. Per la meta' di gennaio, infatti, e' fissato un incontro a Terni tra la proprieta', la norvegese Yara, facente parte della multinazionale Norsk Hydro, le organizzazioni sindacali dei chimici, e rappresentanti della Provincia di Terni, della Regione e del ministero del Lavoro, dal quale dovrebbe scaturire una decisione definitiva circa il futuro del complesso industriale per il quale la proprieta' aveva comunicato la chiusura entro il 31 dicembre. Da quanto si e' appreso da fonti sindacali, la Yara - ferma restando la decisione di chiudere lo stabilimento di Nera Montoro - avrebbe mitigato le sue richieste per la cessione sia del complesso industriale sia del sito. Inizialmente, infatti, aveva confermato la indisponibilita' a cedere lo stabilimento ad eventuali aziende concorrenti mentre ora la sua posizione - sempre secondo fonti sindacali - si sarebbe ammorbidita. Attualmente nello stabilimento restano circa 25 lavoratori mentre i rimanenti 55 sono stati messi in mobilita' e cassa integrazione. Condividi