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Con una nota firmata da Mauro Alcherigi, della segreteria regionale del Prc, e da Enrico Flamini, segretario provinciale di Perugia, Rifondazione comunista dell'Umbria interviene sulla drammatica situazione che stanno attraversando le lavoratrici e i lavoratori della cooperativa L&L, per esprimere in primo luogo una totale solidarietà ed il pieno appoggio alla mobilitazione che hanno intrapreso per difendere i loro posti di lavoro. "Avvertiamo nello stesso tempo come indispensabile e necessaria - affermano anche Alcherigi e Flamini - nei confronti della vertenza l'unità fra tutti i lavoratori, sia interni che degli indotti, per garantire a tutti la piena tutela dei diritti. Noi crediamo che l'obiettivo comune debba essere la conservazione di tutti i posti di lavoro e delle attuali condizioni contrattuali". Secondo i due esponenti del Prc, "Bene hanno fatto le istituzioni locali a partecipare alla riunione convocata sabato mattina dal prefetto di Arezzo e bene ha fatto il presidente della Provincia di Arezzo a ribadire la necessità del rispetto del mantenimento dei livelli occupazionali, sia diretti che indiretti". Nel ricordare che la situazione interessa 71 posti di lavoro e, di fatto, l’intera realtà territoriale della vallata umbro-toscana, nella stessa nota si chiede quindi, "alla Presidente della Giunta regionale dell'Umbria Maria Rita Lorenzetti di assumere ogni possibile iniziativa con la Regione Toscana per l'avvio di un tavolo interregionale che affronti la vicenda al fine di salvaguardare i livelli occupazionali per i territori e le popolazioni di rispettiva competenza". Condividi